SCIA Telematica: prime riflessioni operative

Con la pubblicazione del DPR 160/2010 si è avviato il processo di riordino e informatizzazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) le cui procedure finora sono state gestite per lo più in forma cartacea dai Comuni. A questo scopo è stato istituito il portale www.impresainungiorno.gov.it quale unico punto nazionale di acceso agli uffici amministrativi dello Stato per il completo svolgimento delle pratiche amministrative necessarie all’avvio, svolgimento e cessazione di determinate attività produttive.

Entro il 29 marzo 2011 i Comuni dovevano accreditarsi nella lista degli Sportelli Unici per le attività produttive Suap) per poter ricevere la Scia unicamente online.

Non tutti i comuni ancora però sono sufficientemente informatizzati, e per sopperire a questo ritardo gli Sportelli Unici possono essere provvisoriamente sostituiti dalle Camere di Commercio: queste riceveranno la Scia Telematica e la trasmetteranno al comune che rimane comunque competente nella gestione della pratica (ricezione, controllo e protocollazione).

InfoCamere, nel mese di maggio, ha fornito i primi dati relativi ai comuni accreditati:

  • 3600 Comuni sono autonomi: si potrà quindi accedere al sito del comune e scaricare il modello di SCIA telematica; La segnalazione deve essere corredata da tutte le dichiarazioni, le attestazioni, le asseverazioni, nonché dagli elaborati tecnici di cui all’articolo 19, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241. Tutti i files scaricati dovranno essere allegati ad una pratica Comunica.
  • 1600 Comuni hanno attivato la procedura con delega alla Camera di Commercio;
  • 3000 Comuni non si sono ancora attivati: per questi comuni si dovrà presentare la pratica tramite la consueta modalità cartacea (per maggiori informazioni si veda la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2011)

Il soggetto pubblico territorialmente competente rimane quindi il Comune ma, a partire dal 29 marzo 2011 per le attività non soggette ad autorizzazioni amministrative e dal 30 settembre 2011 per le attività soggette a nulla osta, concerti o assensi da parte di amministrazioni pubbliche, le pratiche dovranno essere svolte esclusivamente in modalità telematica tramite il portale internet di cui sopra.

La SCIA viene gestita in una modalità diversa dalla Dichiarazione di Inizio Attività DIA (che prevedeva un tempo tecnico non inferiore ai 30 giorni): la Segnalazione Certificata sostituisce, infatti, qualsiasi atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, comprese le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l’esercizio dell’attività imprenditoriale, commerciale o artigianale. Costituisce comunicazione in cui si autocertifica il possesso di tutti i requisiti che le varie leggi prevedono.

Il rilascio di apposita ricevuta telematica da parte del SUAP al momento della presentazione della SCIA, consentirà al richiedente di avviare immediatamente l’intervento o l’attività: tale ricevuta costituisce titolo autorizzatorio ai fini del ricorso agli ordinari rimedi di tutela dei terzi e di autotutela dell’amministrazione.

Conformemente a quanto previsto dall’articolo 20 della legge n. 241/1990, in caso di silenzio assenso, decorsi i termini di cui all’articolo 2 della medesima legge dalla presentazione dell’istanza (60 giorni), ovvero i diversi termini previsti dalle specifiche discipline regionali o speciali, il silenzio maturato a seguito del rilascio della ricevuta emessa automaticamente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda senza necessità di ulteriori istanze o diffide.