Decreto semplificazioni: al via le nuove misure

Approda in G.U. il decreto legge sulle semplificazioni (D.L. n. 5 del 9/02/2012 – G.U. n. 33 del 10/02/2012).
Immediatamente operative le misure contenute nel provvedimento che hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini, favorire al tempo stesso la competitività delle imprese e ridurre gli oneri amministrativi per cittadini e imprese dando sostegno e impulso al sistema produttivo del Paese.
Si segnalano le “semplificazioni” più rilevanti:

1.    Privacy.
Eliminato l’obbligo di predisporre e aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza (DPS). In particolare, l’art. 45 interviene sull’art. 34 del d.lgs. 196/2003 (Codice della Privacy) abrogando sia la lett. g) del comma 1 che il comma 1 bis. La conseguenza è che non sarà più obbligatoria la tenuta di un DPS aggiornato, viene meno anche la possibilità di avvalersi di un DPS semplificato o nella forma di un’autocertificazione laddove consentito. Anche in sede di redazione del bilancio d’esercizio, nella nota integrativa non sarà più dovuto rendere notizie in tema di privacy.
2.    PEC.
L’art. 37 del decreto rinvia al 30 giugno 2012 i termini per comunicare l’indirizzo PEC delle società qualora l’adempimento non sia stato effettuato al 29 novembre 2011 come previsto dal decreto anticrisi (D.L. 185/2008).
3.    Collegio sindacale nelle S.p.A.
Ritoccato nuovamente l’art. 2397, comma 3, del codice civile, già oggetto di intervento nella legge di stabilità (l. n. 183/2011). La versione del decreto stabilità consentiva alle S.p.A. con ricavi o patrimonio inferiore a un milione di euro di nominare un sindaco unico scelto tra i revisori legali. Nel D.L. semplificazioni si prevede espressamente che il collegio sindacale possa essere sostituito dal sindaco unico qualora lo statuto non disponga diversamente e vi siano i requisiti per la redazione del bilancio in forma abbreviata.
4.    Controlli nelle S.R.L.
La riforma dell’organo di controllo tocca anche l’art. 2477 C.C. che disciplina i controlli facoltativi e obbligatori nelle S.R.L.
–    Controlli facoltativi nelle SRL. Il nuovo art. 2477, comma 1, del C.C. prevede che l’atto costitutivo può stabilire, indicandone competenze, poteri e attribuzioni in teme di revisione legale dei conti, la nomina di un organo di controllo o di un revisore. In assenza di previsioni, l’organo di controllo è costituito da un solo membro effettivo.
–    Controlli obbligatori nelle SRL. Qualora i controlli nelle SRL si presentano come obbligatori, la legge di riforma prevede che occorre procedere alla nomina non più di un sindaco unico ma di un organo di controllo o del revisore. La nomina dell’organo di controllo (monocratico o collegiale) comporta l’applicazione delle disposizioni sul collegio sindacale previsto per le S.p.A.
5    Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) – Comunicazione Unica.
Entro il 31 dicembre 2012 saranno emanati appositi regolamenti per individuare le attività sottoposte ad autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (con o senza asseverazione), attività soggette a mera comunicazione e quelle del tutto libere (art. 12).
6    In materia di appalti.
Negli appalti di opere e servizi, il committente è obbligato assieme all’appaltatore e agli eventuali subappaltatori, entro due anni dalla cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, le quote di trattamento di fine rapporto e i contributi previdenziali dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto di appalto, con esclusione delle sanzioni che restano a carico del responsabile dell’inadempimento (art. 21).
7    Abilitazione installatori di impianti negli edifici.
L’abilitazione delle imprese esercenti attività di installazione, ampliamento e manutenzione degli impianti negli edifici, di cui all’art. 3, del D.M: 37/2008, varrà per tutte le tipologie di edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso (art. 34).
8    Diritto del lavoro.
L’art. 19 introduce alcune novità in tema di diritto del lavoro. In particolare in tema di libro unico si procede a specificare i casi di omessa registrazione (omissione riguardante per intero la tenuta delle scritture obbligatorie) e di infedele registrazione (registrazione di dati difformi in qualità e quantità rispetto alla prestazione rese o alle somme  erogate). Altre misure introdotte concernono diverse fattispecie di astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza in presenza di determinate fattispecie (art. 15); raccordo dei flussi informativi in materia di previdenza e prestazioni sociali agevolate (art. 16); riduzioni degli adempimenti amministrativi per l’assunzione di lavoratrici extracomunitari (art. 17); altre norme ancora riguardano il collocamento obbligatorio (art. 11).
9    Semplificazione amministrativa.
Per i cittadini le novità riguardano la possibilità di cambi di residenza in tempo reale (art. 5); procedure anagrafiche di stato civile più celeri (art. 6); scadenza del documento di riconoscimento in concomitanza del compleanno (art. 7).
10    Altre norme.
In tema di commercio vanno segnalate l’eliminazione del vincolo della chiusura domenicale e festiva per le imprese di panificazione (art. 40); la reintroduzione della social card (art. 60) di cui al D.L. 112/2008 con sperimentazioni nei comuni con oltre 250.000 abitanti; soppressione del requisito di idoneità fisica per avviare l’esercizio di attività di autoriparazione (art. 39).