Il cndcec pubblica la lettera di incarico professionale

Il CNDCEC pubblica la Nota Informativa n. 66/2012, del 31 luglio 2012, che contiene il facsimile della lettera di incarico professionale, secondo quanto previsto dalle modifiche previste dalla disciplina sulle professioni regolamentate (art. 9 del D.L. 1/2012 conv. In L. n. 27/2012).

Il D.L. 1/2012 ha introdotto alcune novità nell’ambito delle suddette professioni tra le quali l’abrogazione delle tariffe professionali, l’obbligo di un preventivo di massima e di determinazione del compenso al momento del conferimento dell’incarico, la riduzione del tirocinio con l’anticipazione del suo svolgimento ai fini dell’iscrizione all’Ordine professionale.

Al momento del conferimento dell’incarico, il professionista deve pattuire il compenso per le prestazioni professionali. Le parti sono libere di fissare la misura del compenso che potrà avvenire sulla base di un accordo e indipendentemente dalle previgenti tariffe professionali, che possono considerarsi abrogate sia nel massimo che nel minimo. E’ da aggiungere però, che la misura del compenso:

–       deve essere adeguata all’importanza dell’opera;

–       va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo,incluse spese, oneri e contributi.

–       deve essere previamente resa nota al cliente con un preventivo di massima.

E’ possibile che il conferimento dell’incarico e la definizione del compenso, come evidenziato nello stesso documento del CNDEC, avvenga con un accordo verbale. E’ il caso di sottolineare, però, l’importanza di un accordo scritto sia per la redazione del preventivo che per la determinazione del compenso. I motivi sono legati agli oneri probatori in caso di successiva contestazione.

Per quanto concerne i criteri di determinazione dei compensi per l’attività svolta, il CNDEC riporta i seguenti criteri alternativi tra loro:

–       criterio del compenso fisso;

–       criterio del compenso su base oraria che tiene conto delle ore effettivamente impiegate per lo svolgimento della prestazione.

Si consiglia di indicare in maniera dettagliata le attività che il professionista dovrà svolgere in modo da fornire al cliente ogni elemento utile per la comprensione della difficoltà dell’incarico.

E’ da evidenziare la possibilità di predisporre una clausola di rimando a un ulteriore accordo fra le parti ai fini della determinazione dei compensi per eventuali prestazioni specifiche diverse e ulteriori.

Il facsimile del CNDEC disciplina le spese con un dettaglio specifico (imposte e bolli, spese postali, spese per deposito atti). E’ possibile inserire le spese di  viaggio, vitto e alloggio in relazione all’incarico ricevuto. Anche una voce per le spese generali di studio trova spazio nel format della lettera di incarico.

Un elemento di fondamentale importanza è rappresentato dagli estremi della polizza professionale. Il professionista, infatti, nella lettera in argomento, deve rendere noto al cliente gli estremi della polizza assicurativa per i rischi derivanti dallo svolgimento dell’attività professionale.

Le clausole di mediazione e arbitrato, di registrazione in caso d’uso, sulla protezione dei dati personali, chiudono un documento di grande interesse per l’organizzazione degli studi professionali.

ALLEGATO: SCARICA LA LETTERA D’INCARICO IN FORMATO .PDF

Terlizzi, 3 agosto 2012

Autore: Dott. Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN