Solleciti RED: ecco i chiarimenti dell’INPS

Pubblichiamo alcuni chiarimenti ricevuti dall’INPS per la presentazione di Solleciti RED 2011 redditi 2010, la cui compilazione esponeva a delle incognite. Tali casi trattano, essenzialmente, la modalità di acquisizione dei redditi del coniuge del titolare della stringa, con codice di rilevanza coniuge 2: coniuge rilevante ma non richiesto.

D. L’Inps ha già terminato le spedizioni postali e tutti i Solleciti RED 2011 sono stati recapitati?

R. L’ultima tranche di invio via posta si è conclusa in data 10 gennaio 2013. Non sono previsti ulteriori invii di solleciti RED.

D. Due coniugi hanno ricevuto entrambi il Sollecito RED 2011. Dalla stringa della moglie si evince che il codice rilevanza coniuge è 2 (2 = coniuge rilavante ma non richiesto). Nella terza pagina della lettera INPS, alla Tabella Soggetti con Redditi Rilevanti, la dicitura Reddito Assente è accanto al codice fiscale del marito. Dalla lettera INPS del marito, invece, solo il titolare ha nella tabella la dicitura Reddito Assente: devo inviare entrambi i Solleciti?

R. Bisogna inviare il sollecito del solo soggetto sollecitato dall’INPS che nel caso sopraesposto è il marito. Pertanto, deve essere elaborato il RED della moglie titolare ma con la sola indicazione dei redditi del marito, ed un Sollecito RED 2011 con la matricola del marito.

D. Una pensionata ha ricevuto il Sollecito RED 2011 con cui, nella Tabella Soggetti con Redditi Rilevanti, la dicitura “Reddito Assente” è accanto al codice fiscale del coniuge. Nella stringa risulta stato civile coniugato ed è indicato reddito del coniuge rilevante ma non richiesto. Poiché la pensionata è diventata vedova nel 2009, il reddito del coniuge doveva essere dichiarato per il periodo in cui era in vita. Siccome non posso comunicare i redditi del deceduto con il Sollecito Red del titolare poiché il codice di rilevanza coniuge 2 (2 = rilevante ma non richiesto) mi impedisce di compilare il quadro del coniuge, come posso fare? Dovrei al limite fare un RED breve di decesso? 

R. Nel caso in cui il titolare risulti vedovo in data antecedente al 01/01/2010, dalla lettera INPS si evidenzia alla Tabella Soggetti con Redditi Rilevanti la dicitura Reddito Assente per il coniuge (defunto) e, nel caso in cui, inserendo la Stringa del titolare (vedovo), risulti lo stato civile coniugato, non è possibile gestire il sollecito ma è necessario indirizzare il pensionato ad un Patronato per effettuare una domanda di ricostituzione reddituale telematica.

D. Abbiamo una lettera nella quale, alla tabella Soggetti con Redditi Rilevanti, la dicitura Redditi Assenti appare accanto al codice fiscale del coniuge. Questi risulta deceduto nel 2010. Dalla stringa appare lo stato civile di coniugato. Come fare?

R. Nel caso in questione è necessario compilare un Sollecito RED 2011 indicando i redditi del coniuge posseduti fino alla data del decesso. Nella dichiarazione, quindi, si andrà a modificare lo stato civile indicando Vedovo/a e la data di decorrenza. Come tipologia di dichiarazione si sceglierà una Normale resa per i soli familiari.

D. Un titolare ha ricevuto il sollecito con il quale gli chiedono il reddito del coniuge. Poiché la signora è diventata vedova nel 2010 il reddito del coniuge doveva essere dichiarato per il periodo in cui era in vita. Nella stringa risulta stato civile vedova e non posso comunicare i redditi del deceduto poiché non posso compilare il quadro relativo. Dovrei fare un RED breve di decesso?

R. Per i pensionati per i quali la stringa evidenzia stato civile vedovo (o divorziato) e nonostante questo la tabella (posta alla terza pagina della lettera INPS) Soggetti con Redditi Rilevanti rileva la dicitura Redditi Assenti per il coniuge, non è possibile presentare telematicamente il Sollecito RED 2011 ma è necessario indirizzare il pensionato presso un Patronato per effettuare una domanda di ricostituzione reddituale telematica a favore del titolare.

D. Un CAF può elaborare un RED estero?

R. Come per le precedenti campagne RED, il modello RED EST (estero) non può essere acquisito da un CAF ma è necessario, per ottemperare all’obbligo, recarsi presso un Patronato.

Giacomo Forato – Centro Studi CGN