TARES: nuove indicazioni per il pagamento tramite bollettino postale

Sono state rese pubbliche le modalità di pagamento della TARES, la nuova tassa comunale sui rifiuti e sui servizi introdotta dal Decreto c.d. Salva Italia in sostituzione della TARSU e della TIA1 e TIA2, allo scopo di semplificare il processo di imposizione attraverso l’accorpamento dei prelievi relativi a gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ecco una breve guida ai versamenti.

Il Decreto del Ministero dell’Economia 14 maggio 2013, pubblicato in  Gazzetta Ufficiale, ha approvato i modelli di bollettino di conto corrente postale da utilizzare per effettuare i versamenti. Questi potranno essere effettuati a partire dal 1° luglio presso gli uffici postali o tramite il servizio telematico gestito da Poste Italiane. In quest’ultimo caso, verrà rilasciata al contribuente una conferma di avvenuto pagamento che contiene l’immagine virtuale del bollettino conforme al modello, o una comunicazione in formato testo contenente i dati identificativi del bollettino e del bollo virtuale di accettazione.

Il modello di bollettino di conto corrente postale, intestato a “PAGAMENTO TARES”, riporta il numero obbligatorio di conto corrente 1011136627, valido indistintamente per tutti i comuni del  territorio nazionale, sul quale non è ammessa l’effettuazione di versamenti tramite bonifico.

Il versamento della TARES deve essere effettuato in quattro rate trimestrali, scadenti nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, sebbene il comune abbia la facoltà di variare la scadenza e il numero delle rate di versamento, tramite propria deliberazione da rendere pubblica entro almeno 30 giorni dalla data di versamento. I contribuenti sono tenuti ad effettuare il pagamento a partire dal 1° giorno ed entro il 16° giorno di ciascun mese di scadenza delle rate. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.

Le modalità di pagamento alternative al bollettino postale (es.: bonifici) sono possibili su indicazione dei comuni, fermo restando che l’ultima rata del tributo, che comprende la maggiorazione standard di 0,30 euro per metro quadrato, prevista dall’art. 14, comma 13 del DL 201/2011 a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni, deve obbligatoriamente essere corrisposta attraverso il suddetto modello di bollettino.

Il DM prevede inoltre delle misure di semplificazione per il pagamento della TARES, lasciando ai comuni o ai soggetti affidatari del servizio di gestione dei rifiuti urbani la possibilità di agevolare il contribuente attraverso la predisposizione e la consegna di bollettini prestampati che rechino gli importi esatti, i dati identificativi del versante e il codice catastale del comune.

Il bollettino così come approvato dal DM 14 maggio 2013 sarà disponibile presso tutti gli Uffici Postali per i contribuenti che non abbiano ricevuto dal Comune la comunicazione di pagamento con allegato il bollettino precompilato o nei casi di smarrimento dello stesso.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN

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