Entro il 31 ottobre la certificazione dei crediti alla PA

Vuoi incassare rapidamente i crediti che hai maturato con la Pubblica Amministrazione? Se, come presumo, la risposta è affermativa, la soluzione è la certificazione dei crediti.

Scade il 31 ottobre il termine per la presentazione dell’istanza di certificazione dei crediti assistiti da garanzia dello Stato prevista dal cosiddetto Decreto Renzi (art. 37 del D.L. n. 66/2014).

Di cosa si tratta?

Le imprese  e i professionisti che vantano crediti verso la Pubblica Amministrazione maturati al 31 dicembre 2013 per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali possono, entro il 31 ottobre (la scadenza originaria era il 23 agosto scorso) richiedere la certificazione che permette di:

  1. fare apporre automaticamente la garanzia dello Stato sui crediti
  2. rendere il credito immediatamente bancabile e cedibile pro soluto
  3. effettuare la cessione del credito a prezzi calmierati definiti dal MEF

La procedura di certificazione è gratuita ed è gestita tramite una apposita piattaforma elettronica che consente la certificazione dei crediti predisposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze alla quale occorre accreditarsi.

In buona sostanza e senza altri giri di parole occorre collegarsi all’indirizzo web http://certificazionecrediti.mef.gov.it e completare il modulo già parzialmente precompilato con le informazioni relative al creditore già inserite in fase di registrazione, che deve essere compilato specificando la Pubblica Amministrazione nei confronti della quale si intende chiedere la certificazione, il dettaglio delle fatture (indicando il numero della fattura, la data e l’importo) a cui si riferisce il credito e la sottoscrizione delle dichiarazioni previste dalla vigente normativa.

L’istanza può essere presentata da persone fisiche, imprese individuali e società di qualsiasi tipo che vantino un credito commerciale non prescritto, certo, liquido ed esigibile, nei confronti di una Pubblica Amministrazione.

I crediti per i quali può essere presentata l’istanza sono quelli vantati nei confronti di amministrazioni statali, centrali e periferiche, regioni e province autonome, enti locali (esclusi quelli commissariati per fenomeni di infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso), enti del Servizio Sanitario Nazionale, enti pubblici nazionali, camere di commercio e altre Pubbliche Amministrazioni come università, istituti autonomi case popolari, enti publbici non economici regionali e locali, etc.

La certificazione dei crediti è condizione necessaria per conseguire l’assistenza della garanzia dello Stato grazie alla quale è possibile ottenere immediatamente liquidità cedendo i crediti in banca a condizioni particolarmente vantaggiose.

Infatti, in virtù della garanzia dello Stato, la cessione pro soluto del credito avverrà applicando una percentuale di sconto particolarmente vantaggiosa nella misura massima dell’1,90% in ragione d’anno per importi di ammontare complessivo del credito ceduto sino a 50 mila euro, ovvero dell’1,60% in ragione d’anno per importi eccedenti i 50 mila euro di ammontare della cessione.

In alternativa, il creditore, ottenuta la certificazione, può attendere il pagamento che la Pubblica Amministrazione è tenuta ad effettuare entro la data indicata nella certificazione del credito oppure compensare un debito verso l’Agenzia delle Entrate indicando gli estremi della certificazione nel modello F24 online.

Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN

http://www.il-commercialista-dei-professionisti.com