Novità nel quadro LM per i soggetti forfetari: dettaglio dell’imponibile contributivo

Nel modello Redditi 2017, all’interno della sezione seconda del quadro LM, i contribuenti che applicano il regime forfetario dovranno definire la quota di reddito (LM34 – colonna 1 e 2) e di perdite pregresse (LM37 – colonna 1 e 2) afferenti a ciascuna gestione previdenziale INPS.

Lo scopo è quello di mettere in evidenza l’imponibile contributivo da riportare nelle sezioni I e II del quadro RR, ai fini del calcolo della contribuzione da versare.

Come precisato all’interno della Circolare INPS n. 97 dell’8 giugno 2016, avente ad oggetto la compilazione del quadro RR relativamente al modello UNICO 2016 (la Circolare relativa al modello Redditi 2017, quadro RR, non è ad oggi ancora disponibile) la base imponibile previdenziale per i soggetti che adottano il regime agevolato ex Legge 190/2014, è determinata come segue:

  • somma degli importi indicati nelle colonne 5 dei righi da LM22 a LM30, esposti per intero, divisi per natura di reddito (impresa/lavoro autonomo) e relativi alla specifica gestione previdenziale di riferimento;
  • meno le perdite pregresse, collegate ai redditi considerati, facenti parte dell’importo indicato nella colonna LM37.

Vediamo la compilazione della sezione II del quadro LM alla luce delle novità introdotte.

Gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni che hanno applicato nel corso del periodo d’imposta 2016 il regime agevolato in esame determinano il reddito forfettariamente, mediante l’applicazione all’ammontare dei ricavi/compensi percepiti (c.d. criterio di cassa) di un coefficiente di redditività definito dal Legislatore, differente a seconda del settore di attività.

Al rigo “Reddito lordo” (LM34, colonna 3) viene riportata la somma degli importi indicati nella colonna 5 dei righi da LM22 a LM30.

Per esporre il reddito imponibile ai fini previdenziali, sono state inserite al rigo LM34 due nuove colonne dove specificare la quota del reddito forfetario lordo afferente alla specifica gestione previdenziale di riferimento.

In particolare:

quadro-LM

Anche le eventuali perdite realizzate in precedenti periodi d’imposta, che concorrono alla determinazione del reddito imponibile ai fini previdenziali, riportate a colonna 3 del rigo LM37, dovranno essere dettagliate, specificandone la componente corrispondente a redditi collegati alla gestione “Artigiani e commercianti” (colonna 1) e alla “Gestione separata autonomi” (colonna 2).

L’imponibile così determinato verrà riportato, nel quadro RR:

  • alla sezione I, in caso di redditi d’impresa relativi alla Gestione artigiani e commercianti;
  • alla sezione II, in caso di reddito di lavoro autonomo afferenti alla Gestione separata autonomi.

Vediamo due casi di compilazione:

Attività d’impresa in regime forfetario iscritta alla Gestione previdenziale Artigiani

gestione-previdenziale-artigiani

Attività di lavoro autonomo in regime forfetario iscritta alla Gestione separata INPS:

lavoro-autonomo-forfettario-inps

 

Silena Stival – Centro Studi CGN