Le perdite fiscali dimenticate nel modello Redditi si possono recuperare

Le perdite fiscali conseguite dalle società di capitali in un determinato periodo d’imposta possono essere portate in deduzione dai redditi dei periodi successivi. Ecco come fare.

Le modalità previste sono le seguenti.

  • senza limiti di tempo e per l’intero importo che trova capienza nel reddito d’esercizio, se si tratta di perdite conseguite nei primi tre periodi di imposta (la cui data parte dal giorno di costituzione);
  • senza limiti di tempo, per l’intero importo ma con il limite dell’80% del reddito imponibile di ogni periodo d’imposta, se si tratta di perdite conseguite dal quarto anno d’imposta in poi.

Al fine di mantenere memoria delle perdite fiscali utilizzabili in compensazione con eventuali redditi d’impresa, è prevista la compilazione del prospetto “perdite di impresa non compensate” contenuto nel quadro RS del modello Redditi.

Si supponga, ad esempio, che la Beta Srl, costituita nel 2017, abbia conseguito nel suo primo anno di attività una perdita pari a 15.000 euro e nel successivo anno 2018 registri un’ulteriore perdita di 3.000 euro. In sede di dichiarazione dei redditi 2019 la società dovrà:

  • rilevare nel quadro RN la perdita di 3.000 euro;
  • compilare il prospetto delle perdite nel quadro RS inserendo l’importo di 18.000 euro come perdita riportabile in “misura piena”.

quadro RS

Ma cosa succede se l’imprenditore si dimentica di indicare tali importi nel quadro RS? Nulla di preoccupante e di irrimediabile, infatti la compilazione del prospetto contenuto nel quadro RS non è una condizione necessaria affinché il diritto al riporto della perdita sia riconosciuto dall’Amministrazione Finanziaria (R.M. 5.11.76 n. 10/1429). Così si era espressa anche la DRE Lombardia n. 85/95 che aveva affermato che “l’errata compilazione del prospetto delle perdite costituisce un errore formale che non incide nella determinazione dell’imponibile o dell’imposta”.

Pertanto, se la società Beta Srl si dimenticherà di inserire la perdita conseguita nel 2017 nell’apposito prospetto del modello Redditi 2019, tale circostanza non pregiudicherà la possibilità di utilizzare tale importo in compensazione con i redditi di impresa dei periodi successivi.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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