Reddito da lavoro autonomo: il problema della ritenuta nel principio di cassa

L’Agenzia delle Entrate, sempre nel corso della diretta MAP, ha precisato che il momento dell’effettivo incasso potrebbe non coincidere con quello di effettuazione della ritenuta da parte del sostituto.

In sostanza potrebbe essersi verificato che il cliente abbia perso la disponibilità della somma di denaro nel 2009, e abbia effettuato la ritenuta nel momento in cui impartisce alla banca l’ordine di pagare. Invece, il relativo accredito è effettivamente disponibile per il professionista solo nell’esercizio successivo. Il problema è, dunque, quello di comprendere in quale esercizio debba essere scomputata la predetta ritenuta.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la ritenuta deve essere scomputata dalle imposte relative al medesimo esercizio in cui l’incasso si considera avvenuto anche se il cliente ha effettuato il pagamento nel periodo di imposta precedente. In sostanza, la ritenuta deve seguire l’esercizio in cui viene dichiarato il relativo incasso.

IL CLIENTE

IL PROFESSIONISTA

§ pagamento nel 2009;

§ ritenuta operata nel 2009;

§ incasso nel 2009

§ il compenso deve essere dichiarato nel 2009

§ la ritenuta deve essere scomputata nel 2009;

§ pagamento nel 2009;

§ ritenuta operata nel 2009;

§ incasso nel 2010

§ Il compenso deve essere dichiarato nel 2010;

§ la ritenuta deve essere scomputata nel 2010;

§ è irrilevante la circostanza che la ritenuta sia stata operata nel 2009

Nicola Forte