Corporate Wellbeing: investire nelle Persone per un futuro aziendale solido

In un mondo del lavoro in continua evoluzione, dove la competizione per i talenti è feroce e le sfide quotidiane sono all’ordine del giorno, c’è un elemento spesso sottovalutato ma cruciale per il successo di ogni organizzazione: il benessere dei propri lavoratori.
Cosa significa realmente Corporate Wellbeing e perché dovrebbe essere una priorità assoluta per la tua azienda?
Stiamo parlando di benessere organizzativo, ossia una dimensione più ampia rispetto al welfare aziendale, che mira a migliorare il benessere complessivo della popolazione aziendale. Secondo il VIII Rapporto Censis-Eudaimon, l’83% dei lavoratori ritiene prioritario che il lavoro svolto contribuisca anche al proprio benessere olistico e il 63,5% pensa che il proprio datore di lavoro potrebbe fare molto di più per migliorare la qualità della vita dei suoi collaboratori.
Le aree principali sui cui agire per migliorare il c.d. Corporate Wellbeing o benessere organizzativo sono quelle che rispondono alla soddisfazione della piramide dei bisogni di ciascuna persona:

  • benessere fisico: programmi di fitness, postazioni ergonomiche, iniziative per la salute (es. screening, vaccinazioni), mense aziendali salutari;
  • benessere mentale ed emotivo: supporto psicologico, gestione dello stress, mindfulness, equilibrio vita-lavoro, cultura aziendale positiva e inclusiva;
  • benessere sociale: team building, attività di gruppo, senso di appartenenza, comunicazione efficace, leadership empatica;
  • benessere finanziario: programmi di educazione finanziaria, benefit flessibili, supporto per la pianificazione pensionistica.

Ma come mai questo tema sta avendo così tanto successo?
Dati alla mano, le aziende che hanno investito in queste aree o anche solo parte di esse, hanno confermato un incremento dei seguenti indici:

  • maggiore produttività ed efficienza – la World Health Organization segnala incrementi fino al 20%;
  • riduzione dell’assenteismo e del turnover – riduzione del 78% secondo il report Gallup 2024;
  • miglioramento del morale e dell’engagement dei dipendenti – l’ultimo rapporto Gallup 2025 ci segnala che a livello globale solo il 21% dei lavoratori si definisce ‘engaged’, le aziende che investono in politiche di benessere hanno visto un incremento pari quasi al 70% nel coinvolgimento dei propri lavoratori;
  • migliore reputazione aziendale e capacità di attrarre talenti – dai risultati dell’Employer Brand Research Randstad 2024, il 62% dei lavoratori valuta come driver principale nella scelta di un nuovo lavoro l’equilibrio lavoro-vita privata e l’ambiente.

Le grandi aziende consapevoli delle richieste della Gen Z e del nuovo mercato del lavoro stanno sempre più affiancando alle politiche di welfare aziendale la creazione di un ambiente flessibile, la costruzione di percorsi di carriera ad hoc con il supporto del coaching e ulteriori politiche di supporto alla persona per il benessere individuale.

Nel caso di Servizi CGN, ad esempio, oltre a garantire flessibilità oraria, viene lasciata libertà ai colleghi di organizzare attività ludiche e culturali legate agli ambiti più disparati (sport, divertimento, cucina, salute etc.), e questo si traduce nello sviluppo di elementi come creatività, partecipazione e inclusione.
L’azienda inoltre mette a disposizione strumenti per il supporto psicologico, sanitario e familiare, e affianca le famiglie promuovendo campagne di prevenzione e sensibilizzazione aperte all’intero territorio. Dal punto di vista professionale invece viene stimolata e finanziata la partecipazione a corsi di formazione specifica per l’acquisizione di nuove competenze, oltre alla definizione e miglioramento di quelle già in essere.
Come molte altre aziende anche Servizi CGN è alla continua ricerca di novità e implementazioni strategiche ed è da notare, soprattutto in fase di selezione, che queste buone prassi vengono molto apprezzate, a testimonianza di come sia sempre più in capo all’azienda l’impegno per garantire il benessere dei propri lavoratori e di conseguenza di intere comunità.

Il Corporate Wellbeing è dunque un investimento strategico nel capitale umano, il vero motore di ogni azienda di successo. Creare un ambiente di lavoro che promuova il benessere fisico, mentale ed emotivo dei lavoratori non solo migliora la loro qualità di vita, ma si traduce in una forza lavoro più motivata, produttiva e felice.

 

 

 

Micaela Biasin – Centro Studi CGN