Sostituire gli infissi conviene: ecco come ottenere le detrazioni fiscali

La sostituzione degli infissi è spesso un investimento importante per migliorare comfort, estetica e risparmio energetico della propria casa. Fortunatamente, anche nel 2025 sono attive diverse agevolazioni fiscali che permettono di recuperare parte della spesa sostenuta. Vediamo insieme come funzionano, cosa è detraibile e quali documenti servono.

Sostituzione infissi e detrazione Ecobonus

Dal 1° gennaio 2018, chi sostituisce infissi e serramenti migliorando le prestazioni energetiche dell’abitazione può beneficiare di una detrazione del 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 60.000 euro per unità immobiliare.

Poiché l’Ecobonus è finalizzato a incentivare interventi che migliorano l’efficienza energetica, non è agevolabile la semplice sostituzione di infissi già conformi ai valori di trasmittanza termica richiesti. L’agevolazione è invece ammessa se, a seguito dei lavori, si ottiene un ulteriore miglioramento delle prestazioni energetiche. (Circolare 31.05.2007 n. 36/E, paragrafo 3.2)

Rientrano tra le spese per le quali è possibile beneficiare della detrazione:

  • la coibentazione o sostituzione dei cassonetti nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi;
  • le integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati;
  • la fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili e relativi elementi accessori (es. zanzariere), sostituiti simultaneamente agli infissi (o al solo vetro) oggetto di intervento;
  • le prestazioni professionali sostenute per la realizzazione degli interventi agevolati, per acquisire la certificazione energetica richiesta per fruire del beneficio, per le opere edilizie funzionali alla realizzazione dell’intervento di risparmio energetico.

Cosa è richiesto da normativa tra la documentazione da controllare e conservare?

  • asseverazione tecnica oppure certificazione del produttore;
  • scheda tecnica;
  • comunicazione Enea Ecobonus e ricevuta CPID;
  • fatture e/o ricevute fiscali;
  • bonifici;
  • asseverazione tecnica / congruità dei prezzi sostituibile da certificazione del produttore / fornitore per lavori a partire dal 6/10/2020.

La sostituzione degli infissi rientra tra i Bonus edilizi?

La sostituzione di infissi esterni, serramenti o persiane con serrande è considerata un intervento di manutenzione straordinaria quando comporta un cambio di materiale, tipologia o modifica delle caratteristiche originarie.

Trattandosi di interventi finalizzati al risparmio energetico (art. 16-bis, comma 1, lett. h) del TUIR), è necessario acquisire una documentazione idonea – come la scheda tecnica del produttore – che attesti l’effettivo miglioramento delle prestazioni energetiche, in conformità alla normativa vigente (Circolare 24 febbraio 1998, n. 57, punto 3.4).

In particolare, ai fini della corretta apposizione del visto di conformità sul dichiarativo, qualora la spesa sia inserita in dichiarazione al rigo E41 del modello 730, si necessita di:

  • titolo edilizio o edilizia libera;
  • scheda tecnica per dimostrare il risparmio energetico;
  • fatture e/o ricevute fiscali;
  • bonifici dedicati;
  • comunicazione ASL (se prevista);
  • comunicazione Enea ristrutturazione e ricevuta CPID (obbligatoria, tuttavia in caso di mancato invio la detrazione non decade).

Se sostituisco gli infissi posso usufruire del bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche?

Fino al 30/12/2023 era prevista un ulteriore agevolazione per gli interventi di adeguamento degli infissi come interventi i volti all’eliminazione delle barriere architettoniche. La detrazione prevista era del 75% con ripartizione in cinque quote annuali di pari importo.

Le spese agevolabili sono riferite ad interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti e di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche.

Tuttavia per le spese sostenuto dopo il 30/12/2023 la Legge n. 67 del 23/05/2024, di conversione con modifiche del DL39/2024. all’art. 4 bis comma 4 ha disposto la detrazione obbligatoria in 10 quote annuali, riducendo gli interventi agevolabili a scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici ed escludendo l’adeguamento degli infissi.

 

 

 

Sofia Barzan – Centro Studi CGN