Dal 15 ottobre la richiesta del contributo per acquisto di veicolo elettrico

Scatta il conto alla rovescia per i nuovi incentivi auto. Dal 15 ottobre sarà possibile presentare domanda tramite la piattaforma informatica gestita da Sogei. Il contributo, a fondo perduto, è dedicato a chi acquista un nuovo veicolo elettrico a emissioni zero sostituendo un mezzo termico da rottamare. Le regole sono state fissate dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) dell’8 agosto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 8 settembre.

Il decreto in oggetto fissa le regole per gli incentivi a fondo perduto definiti bonus veicoli elettrici rivolti alle persone fisiche e alle microimprese con sede legale in un’area urbana funzionale.

A chi spetta il bonus?

Le persone fisiche possono ottenere l’incentivo per l’acquisto di un solo veicolo nuovo di categoria M1, esclusivamente elettrico, con prezzo di listino, al netto di IVA e optional, non superiore a 35.000 euro.

L’incentivo è riconosciuto a un solo componente per nucleo familiare e varia in base all’ISEE:

  • 11.000 euro per chi risiede in un’area urbana funzionale e ha un ISEE inferiore o pari a 30.000 euro;
  • 9.000 euro per chi risiede in un’area urbana funzionale e ha un ISEE superiore a 30.000 euro ma inferiore o pari a 40.000 euro.

Le microimprese con sede legale in un’area urbana funzionale possono accedere al contributo per l’acquisto di un massimo di due veicoli elettrici nuovi di categoria N1 o N2 ad alimentazione esclusivamente elettrica.

In questo caso il bonus copre fino al 30% del prezzo di acquisto del veicolo (IVA esclusa) con un tetto massimo di 20.000 euro. Ogni microimpresa può ottenere non più di due agevolazioni.

Tali incentivi non sono cumulabili con altri incentivi nazionali ed europei, qualificabili come aiuti di Stato, destinati all’acquisto dei medesimi veicoli oggetto di contribuzione ai sensi del presente decreto.

Come ottenere il bonus?

A partire dal 15 ottobre, i richiedenti potranno registrarsi sulla piattaforma informatica dedicata gestita da Sogei.

La persona fisica che richiede il bonus all’atto della registrazione nella piattaforma informatica deve caricare la documentazione prevista che comprende tra gli altri dati richiesti: una dichiarazione sostitutiva di autocertificazione in cui attesta di essere residente in un’area urbana funzionale e l’indicazione della targa del veicolo da rottamare, di cui deve essere primo intestatario da almeno sei mesi.

Il titolare della microimpresa, in fase di registrazione, dovrà inserire una dichiarazione sostitutiva di autocertificazione, in cui si attesta di avere tutti i requisiti richiesti per l’ottenimento del bonus (iscrizione al registro imprese, di avere meno di 10 dipendenti, di essere in regola con gli obblighi contributivi, di avere un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro e se si è fruito di altri aiuti di stato).

I rivenditori di veicoli devono registrarsi nella piattaforma informatica a partire dal 18 settembre e fino al 22 settembre prossimo. Possono aderire e registrarsi i venditori di veicoli a motore destinati al trasporto di persone e i venditori di veicoli a motore destinati al trasporto di merci che hanno un codice ATECO prevalente congruente con l’iniziativa.

All’atto della registrazione, il venditore dovrà inserire il codice fiscale della propria azienda, i luoghi dei punti vendita e l’iban del conto corrente dedicato su cui si intende ricevere il rimborso in linea con i principi di tracciabilità di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i.

La piattaforma informatica metterà a disposizione nell’area pubblica una pagina di ricerca   degli esercenti aderenti all’iniziativa. Una volta ottenuto, il bonus deve essere validato entro trenta giorni dalla sua generazione presso un venditore e, se non validato entro il predetto termine di trenta giorni dalla sua generazione, l’importo del bonus sarà integralmente riversato nel plafond residuo disponibile.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica rimborsa ai venditori l’importo dei contributi spettanti a seguito della vendita dei veicoli effettuata con le modalità ed in relazione ai bonus riconosciuti sulla base dei dati presenti sulla piattaforma.

 

 

 

Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN

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