Abilitazione alla revisione della sostenibilità: al via la seconda fase

Con la Determina n. 149 del 25 settembre 2025 del Ragioniere Generale dello Stato, pubblicata il 2 ottobre, prende ufficialmente il via la seconda fase per la presentazione delle istanze di abilitazione all’attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità; dopo le società di revisione è il turno, finalmente, dei revisori singoli.

A chi è riservata questa seconda fase?

Questa fase riguarda i revisori legali iscritti al Registro del MEF entro il 1° gennaio 2026, che abbiano conseguito almeno cinque crediti formativi annuali (nel 2024 o nel 2025) in materie inerenti alla sostenibilità, come previsto dalla Circolare MEF n. 37 del 12 novembre 2024.

Per l’occasione, il MEF ha aggiornato il tutorial che aveva pubblicato lo scorso marzo, aggiungendo però alcune precisazioni decisamente importanti.

In primo luogo, il MEF chiarisce che l’istanza può essere presentata anche dopo il 31 dicembre 2025, purché siano rispettati – entro tale data – i requisiti previsti dalla disciplina transitoria di cui all’art. 18, comma 4 del D.Lgs. 125/2024 (con particolare riferimento all’obbligo formativo).

Come presentare l’istanza

Successivamente, il MEF illustra tutti i passaggi da seguire per perfezionale l’iter di iscrizione.

La domanda, come si evince dall’infografica ministeriale, è interamente online; lo stesso dicasi per il versamento degli oneri correlati (imposta di bollo e contributo di segreteria, per i quali si può utilizzare lo strumento PagoPA).

Verifica dei crediti formativi

Prima di presentare l’istanza, il revisore deve accedere alla propria area riservata sul sito https://revisionelegale.rgs.mef.gov.it/  e verificare la presenza di almeno cinque crediti relativi a corsi contrassegnati dal codice con iniziale “D”.

Se i crediti non risultano registrati, non è possibile autocertificarli: sarà necessario contattare l’ente formatore, l’ordine professionale o la società di revisione affinché provvedano alla comunicazione al MEF.

È necessario, infine, che la PEC del professionista sia correttamente comunicata o aggiornata.

Esito dell’istanza

In caso di istruttoria positiva, l’abilitazione decorre dalla data di ricezione della domanda. Il revisore riceverà una nota di conferma e un attestato espositivo nella sezione “Comunicazioni” dell’area riservata.

Le istanze verranno esaminate entro 150 giorni. Qualora il MEF rilevi carenze nei requisiti, assegna un termine massimo di 30 giorni per sanarle. In caso di mancata regolarizzazione, l’abilitazione viene negata con provvedimento motivato.

L’iter di iscrizione

Il percorso di iscrizione prevede le seguenti fasi:

  1. Previo login al portale del MEF con le credenziali o lo Spid, il revisore deve accedere alla sezione “Pratiche” nella colonna di sinistra;

2. Creare quindi la pratica “Domanda di Abilitazione Sostenibilità”;

3. Compilare i quadri previsti; il modulo di abilitazione (Mod. RLS-01) è a tutti gli effetti disponibile precompilato nell’area riservata del revisore;

4. Verificare le informazioni in ordine ai crediti formativi nelle materie “D”;

5. Procedere al versamento delle somme dovute tramite PagoPA;

6. Salvare la pratica per procedere alla sua sottoscrizione (autografa o digitale);

7. Inviare la pratica al protocollo;

Completata l’operazione, il revisore riceverà una pec e una mail ordinaria, ai recapiti inseriti in anagrafica MEF, attestante l’avvenuta protocollazione dell’istanza.

 

 

 

Alberto Frate – Centro Studi CGN