Agosto è tradizionalmente il mese delle ferie, ma il Fisco non va completamente in vacanza. Anche quest’anno, infatti, il calendario fiscale prevede una sospensione parziale degli adempimenti, seguita da un’intensa giornata di scadenze fissata per il 20 agosto. Vediamo nel dettaglio cosa prevede lo scadenzario fiscale di agosto 2025.
Sospensione estiva: cosa significa?
Come previsto dall’art. 37, comma 11-bis del D.L. 223/2006, tutti gli adempimenti fiscali e i versamenti con scadenza tra il 1° e il 20 agosto possono essere effettuati entro il 20 agosto, senza alcuna maggiorazione. Questo vale anche per i pagamenti rateali, come quelli derivanti da avvisi bonari o da definizioni agevolate.
Inoltre, fino al 4 settembre 2025 sono sospesi i termini per la trasmissione di documenti e informazioni richiesti dall’Agenzia delle Entrate, ad eccezione di quelli relativi a controlli, ispezioni e rimborsi IVA.
Le principali scadenze del 20 agosto 2025
Il 20 agosto rappresenta il vero “tax day” del mese. Ecco i principali adempimenti e versamenti da effettuare:
- IVA mensile e trimestrale: liquidazione e versamento dell’IVA relativa a luglio per i contribuenti mensili e del secondo trimestre per i trimestrali.
- Ritenute d’acconto: versamento delle ritenute operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente, autonomo e provvigioni.
- Contributi INPS: pagamento dei contributi previdenziali per artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla Gestione Separata.
- Versamento imposte da dichiarazione dei redditi: saldo 2024 e primo acconto 2025 per i soggetti ISA, forfettari e contribuenti in regime di vantaggio.
- Locazioni brevi: versamento della ritenuta del 21% da parte degli intermediari immobiliari e dei gestori di portali telematici.
- Rottamazione-quater: scadenza per il pagamento della nona rata per i contribuenti già ammessi e della prima rata per i riammessi alla definizione agevolata, considerando i 5 giorni di tolleranza oltre il termine del 31 luglio.
Ultime scadenze del mese
- 31 agosto 2025: termine per l’invio di alcune comunicazioni periodiche e per il versamento di imposte derivanti da controlli automatici e formali, in base alla sospensione estiva estesa fino a fine mese per alcune tipologie di atti.
Il mese di agosto offre una tregua parziale, ma richiede comunque attenzione. Il consiglio è di non rimandare troppo: il 20 agosto si concentra un numero elevato di adempimenti e versamenti, e dimenticarne anche solo uno può comportare sanzioni. Meglio approfittare della pausa per pianificare con anticipo e affrontare il rientro con serenità.
Redazione Fisco 7