Devo correggere una pratica di Comunicazione Unica ho già inviato. Come posso fare?

Innanzitutto, con il software Comunicazione Unica CGN, è possibile utilizzare una pratica di rinvio, contenente dati di rettifica di una pratica già trasmessa e accettata, ma solo esclusivamente su richiesta dell’ufficio del Registro delle Imprese. Nel caso in cui l’utente ritenga autonomamente di procedere con un rinvio, si consiglia sempre di contattare preventivamente la Camera di Commercio di riferimento.

Le pratiche di rinvio consentite sono solo quelle contenenti i moduli destinati al Registro delle Imprese e all’INPS: in questo caso si dovrà generare una nuova pratica, andando a correggere gli errori indicati dall’ente nella PEC; in fase di spedizione si dovrà indicare l’opzione di Rinvio, specificando il numero e l’anno di protocollazione assegnato dal Registro delle Imprese; così facendo si “aggancia” la nuova pratica a quella inviata in precedenza e si evita un nuovo addebito dei diritti di segreteria e dell’imposta di bollo.
Per correggere informazioni inserite in una pratica Agenzia delle Entrate oppure INAIL è necessario inviare una nuova pratica Comunicazione Unica che contenga la sola dichiarazione AA7 o AA9 ai fini IVA, la sola parte INAIL, ovvero entrambe se necessario.

La procedura di reinvio della pratica con il software CGN deve essere attuata mediante le seguenti modalità:

  • Creare una nuova pratica senza opzione di rinvio;
  • Inserire un modulo registro imprese S5 (per le società) o I2 (per le imprese individuali) compilando solo gli estremi anagrafici dell’impresa;
  • Allegare un modulo “Note” per il Registro Imprese, indicando l’invio della pratica solo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate/dell’INAIL/di entrambi gli enti;
  • Compilare la modulistica IVA/INAIL con le correzioni necessarie;
  • Selezionare gli importi di bolli e diritti di segreteria con valore zero.

 

Autore: Sandro Volpato – Centro Studi CGN