Con Iris 3 click per registrare il contratto di affitto

Il nome ricorda quello di una  divinità mitologica greca che scendeva sulla terra per portare i suoi messaggi a Giunone camminando su un arcobaleno che segnava il suo percorso, ma Iris è la sigla della nuova procedura telematica introdotta con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 106771 del 14 luglio 2011, per la registrazione dei contratti di locazione ad uso abitativo.

Iris è un software basato su Java che consente all’utente di usufruire delle applicazioni direttamente dal web. In questo modo, evitando macchinose procedure di installazione e aggiornamento, l’utente può attivare le applicazioni in maniera semplice e con un solo clic, con la certezza di utilizzare sempre la versione più aggiornata del software stesso.

Si tratta di una procedura telematica con un modello supersemplificato (2 sole pagine) da usare per la registrazione telematica dei contratti di locazione ad uso abitativo, nel momento in cui il locatore non opta per la cedolare secca.

Con il nuovo software, bastano infatti pochi click per registrare on line un contratto di affitto. Grazie a questa nuova procedura telematica, è possibile da oggi effettuare la registrazione di un contratto di locazione ed effettuare i relativi pagamenti dell’imposta di registro e di bollo con pochi semplici passi che illustriamo qui di seguito:

Primo step

Compilare la pagina iniziale con i dati di uno o più locatori e conduttori.

Secondo step

Compilare la pagina 2 con i dati dell’immobile oggetto della locazione, includendo le relative pertinenze ed aggiungendo le informazioni riguardanti il contratto come la tipologia, l’importo del canone e la frequenza del pagamento.

Terzo step

Pagamento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo che vengono calcolate automaticamente dal software Iris sulla base dei dati indicati dal contribuente.

Il contribuente deve indicare le proprie coordinate bancarie (IBAN) e inviare il modello tramite il servizio telematico. Dovrà quindi attendere le ricevute di presentazione, che rispetto al passato, precisa l’Agenzia delle Entrate, saranno più ricche di informazioni e conterranno i dati relativi alle imposte assolte in fase di registrazione del contratto di locazione.

Soggetti che possono utilizzare Iris

La nuova procedura telematica, prevista dal recentissimo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate di venerdi scorso, può essere utilizzata per registrare i contratti di locazione relativi agli immobili destinati ad uso abitativo e le pertinenze locate congiuntamente all’abitazione, a patto che vengano rispettate le seguenti sei condizioni:

1) sia i locatori che i conduttori non siano più di tre;

2) la locazione riguardi una sola unità abitativa con un numero di pertinenze non superiore a tre;

3) tutti gli immobili presenti nel contratto di locazione siano censiti con attribuzione di rendita;

4) il contratto deve disciplinare esclusivamente il rapporto di locazione;

5) i contraenti devono essere persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di imprese, arti o professioni;

6) il contratto non deve dare diritto ad agevolazioni per l’applicazione dell’imposta di registro, come ad esempio in caso di contratti a canone concordato nei Comuni ad elevata “tensione abitativa”.

Il nuovo modello Iris, dunque, è riservato a tutti i contratti di locazione che rispettano la “regola del 3” già prevista per Siria (la procedura per i contratti a cedolare secca).

Il contratto di locazione non deve essere allegato al modello, ma deve essere conservato dai contraenti, insieme alla ricevuta di presentazione rilasciata dal servizio telematico.

La ricevuta di presentazione va conservata ed esibita solo in caso di richiesta da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Termini di registrazione

Il modello Iris deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula del contratto, utilizzando esclusivamente il canale telematico.

La data di apertura del canale telematico per Iris è il 18 luglio 2011 e dal 27 luglio sarà disponibile la versione web che consente di effettuare tutte le operazioni senza scaricare il software.

Iris si aggiunge così alle altre procedure telematiche previste dall’Agenzia delle Entrate per la registrazione on line dei contratti di locazione, che riepiloghiamo di seguito:

Siria: procedura online per la registrazione dei contratti di locazione di immobili a uso abitativo per chi opta per la cedolare secca.

Iris: procedura on line per la registrazione dei contratti di locazione e relativi pagamenti per immobili ad uso abitativo per chi non opta per la cedolare secca.

Locazioni web e Contratti di locazione: procedura on line, con relativi pagamenti, in tutti i casi che non rientrano in Siria o Iris.

Siria e Iris possono essere utilizzate da chi rientra nella “regola del 3” mentre Locazioni web e Contratti di locazione possono essere utilizzate da chi non rientra nella regola del 3. Resta ferma, comunque, la possibilità di presentare agli uffici dell’Agenzia il modello 69, dopo avere effettuato il pagamento dell’imposta di registro con il modello F23.

Autore: Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN

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