Manovra Salva Italia: novità in arrivo per i Professionisti

Semplificazione adempimenti amministrativi, assistenza amministrativa da parte del fisco ed accelerazione dei rimborsi, sono queste le principali novità in arrivo previste dalla manovra Monti per i professionisti.
Ma quali sono le condizioni previste?

Il testo del Decreto Legge recante “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” (ormai conosciuto come decreto Salva Italia) che è stato varato ieri dal Consiglio dei Ministri, prevede qualche novità anche per i professionisti.

L’articolo 10 Regime premiale per favorire la trasparenza del decreto al fine di promuovere la trasparenza e l’emersione della base imponibile, prevede che siano riconosciuti alcuni benefici, per tutti i soggetti che svolgono attività artistica e professionale (sia in forma individuale che associata) ovvero attività di impresa, a partire dalla data del 1° gennaio 2013.

In particolare, vengono previsti i seguenti benefici:

a) semplificazione degli adempimenti amministrativi

b) assistenza negli adempimenti amministrativi da parte dell’Amministrazione Finanziaria

c) accelerazione del rimborso o della compensazione dei crediti IVA

d) per i contribuenti non soggetti al regime di accertamento basato sugli studi di settore, l’esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici di cui all’art. 39 1c lett. d del DPR n. 600 del 29.09.1973

e) riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento previsti dall’articolo 43, 1c del DPR n. 600 del 29.09.1973

I benefici succitati sono riconosciuti però a condizione che il contribuente provveda all’invio telematico all’Amministrazione Finanziaria dei corrispettivi, delle fatture emesse e ricevute e delle risultanze degli acquisti e delle cessioni non soggetti a fattura.

Altra condizione è che il contribuente provveda ad istituire un apposito conto corrente dedicato alla movimentazione finanziaria relativa all’attività professionale (o artistica).

Sempre lo stesso articolo 10 prevede che, con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, saranno individuati i benefici relativi ai punti a, b  e c che potranno essere previsti come dal seguente breve elenco:

  • predisposizione automatica da parte dell’Agenzia delle Entrate delle liquidazioni periodiche IVA, dei modelli di versamento e della dichiarazione IVA (previo invio telematico da parte del contribuente di ulteriori informazioni necessarie);
  • predisposizione automatica da parte dell’Agenzia delle Entrate del modello 770 semplificato, del modello CUD dei modelli di versamento periodico delle ritenute, nonché degli esiti dell’assistenza fiscale (previo invio telematico da parte del sostituto o del contribuente delle ulteriori informazioni necessarie);
  • soppressione dell’obbligo di certificazione dei corrispettivi mediante scontrino o ricevuta fiscale;
  • anticipazione del termine di compensazione del credito IVA, abolizione del visto di conformità per compensazioni superiori a 15.000 euro ed esonero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi IVA.

La manovra prevede anche controlli più severi il cui principale obiettivo è quello di individuare i contribuenti che presentano un maggiore rischio di evasione.

Infine, allo scopo di consentire ed assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari inerenti i redditi del contribuente, la manovra Monti ha ridotto la soglia sull’uso del contante, prevedendo che tutti i movimenti finanziari di importo superiore ad euro 1.000,00 siano effettuati mediante assegni non trasferibili, bonifici o altre modalità di pagamento bancarie e postali, ivi comprese carte di credito, debito e prepagate.

Autore: Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN

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