Modello 730: Ecco una strategia efficace per trovare nuovi clienti

Desideri trovare più clienti a cui rivolgere i servizi di assistenza fiscale e compilazione 730 ma non sai come fare?
Su Internet un approccio mirato e strutturato può aiutarti.
In questo articolo potrai apprendere alcune tattiche che, se applicate correttamente, potrebbero fornirti i contatti giusti per aumentare i tuoi ricavi.

Per comunicare in modo efficace ai potenziali clienti dello studio, è necessario prima comprendere le loro esigenze e, di conseguenza, trovare il modo corretto per illustrare i tuoi servizi.
Partiamo quindi col chiederci  “cosa cerca un contribuente quando arriva nel sito dello studio?”.

Una risposta precisa a questa domanda la vedremo nella seconda parte di questo articolo, per ora ci baseremo sul concetto generico per il quale il visitatore cerca informazioni relative alla compilazione del 730, con l’intento di compilarlo autonomamente con uno dei molti software gratuiti disponibili online.
Pertanto, il fattore che influenza maggiormente la comunicazione dello studio e la modalità di presentare i propri servizi risiede nella grande varietà di software gratuiti ed informazioni fiscali reperibili online, che permettono al contribuente di compilare da solo la propria dichiarazione, spesso però incorrendo in errori e sanzioni.

Non stiamo quindi, nella maggioranza dei casi, illustrando i vantaggi del nostro studio rispetto a quello della concorrenza, bensì rispetto alla compilazione autonoma della dichiarazione 730.
Questo significa che lo studio professionale si trova subito a confrontarsi con chi, per questioni di risparmio economico, ipotizza l’utilizzo di un software gratuito per la compilazione del proprio 730, invece che rivolgersi ad un commercialista o consulente del lavoro.
Dobbiamo far capire quindi che compilare autonomamente il 730 molto spesso non è un vero risparmio, anzi può anche trasformarsi in una perdita.

Queste persone sono molte, come dimostrato dai dati relativi al numero di ricerche effettuate giornalmente su Google per parole quali “software istruzioni 730” (circa 1.300 ricerche al giorno) o “software 730” (circa 1.100 ricerche al giorno).
Può trattarsi di contribuenti già abituati a svolgere tale compito autonomamente o persone che, per la prima volta, vogliono intraprendere questa strada.
Se nel corso della loro navigazione queste persone sono attirate nel sito dello studio, non sarà quindi facile persuaderle con una strategia di tipo economico. Meglio a questo punto puntare sui fattori chiave che contraddistinguono la prestazione di un esperto.

Come fare?
Semplice: dedicando una pagina del sito dello studio ai privati, fornendo indicazioni di carattere generale che attirino lettori (che vedremo meglio nella seconda parte di questo articolo), e poi elencando gli svantaggi della dichiarazione “fai da te”, per mettere in risalto, in un secondo momento, i vantaggi peculiari del servizio offerto dal tuo studio.

Evitiamo la retorica e le autocelebrazioni, a vantaggio di informazioni utili che il lettore apprezzerà moltissimo.
Per fare un esempio, si può descrivere in modo conciso una lista degli svantaggi come: “Le 10 cose più rischiose del fare il 730 senza l’aiuto di un professionista”.
Come sappiamo infatti, le leggi sono in continuo aggiornamento e piccoli errori possono trasformarsi in sanzioni o perdite economiche da parte del contribuente.
Il concetto più importante da trasmettere, in definitiva, è che il piccolo risparmio che risiede nella compilazione autonoma del 730 non è paragonabile con la  grande perdita economica imputabile a sanzioni derivanti da eventuali  errori od omissioni, o dalla perdita di eventuali importi a credito spettanti al contribuente.

Evidenziati i rischi della compilazione fai-da-te del 730, possiamo quindi descrivere al contribuente gli aspetti positivi di ricorrere ad un professionista.  Tali fattori possono essere economici o emotivi.

Dal punto di vista economico, un elemento molto importante che può far cogliere al contribuente l’utilità di un professionista è il fatto che ogni anno le nuove leggi possono dare accesso a particolari vantaggi fiscali e solo un professionista aggiornato può garantire di non perdere risorse economiche preziose.
Dal punto di vista emotivo, invece, l’assistenza di un professionista serio e responsabile è l’unico elemento in grado di fornire la serenità e la tranquillità di aver compilato la dichiarazione 730 in modo corretto.

È fondamentale anche far comprendere al contribuente il rapporto di fiducia che il professionista saprà instaurare con lui, in quanto la comprensione e la disponibilità  sono le qualità che fanno la differenza da un servizio a un altro.

Al termine di questa presentazione, che per non annoiare il lettore non dovrebbe superare le 200 parole, sarà di sicura efficacia un benevolo invito a rivolgersi allo studio, evidenziando in modo chiaro i contatti di telefono ed email.
Un ulteriore elemento in grado di incrementare notevolmente il numero di contatti ricevuti è dato dai form (o moduli).
La presenza di un modulo per l’invio di messaggi allo studio direttamente sulla pagina dove si trova l’utente può fare la differenza tra ricevere 10 contatti o riceverne zero.
Questo perché il visitatore si trova a pochissimi passi dal compiere l’azione, e lo “sforzo mentale” appare molto meno costoso di quello necessario ad aprire Outlook e scrivere manualmente un indirizzo mail.

Una volta creato un testo attraente per far comprendere al contribuente il valore del supporto professionale, dobbiamo concentrarci sull’attirare visitatori sul sito dello studio.
Come possiamo attirare nuovi visitatori?
Ad oggi lo strumento fondamentale per essere visibili su internet è dato dai contenuti.

Questo proprio perché i visitatori arrivano sui siti partendo dai motori di ricerca, e lo fanno proprio ricercando le informazioni e i software necessarie alla compilazione del 730.

Dobbiamo quindi provvedere alla creazione, nel sito dello studio, di pagine dai contenuti congruenti a quelli che l’utente sta ricercando, in modo che vengano trovate nei motori di ricerca.
Ma quali sono le parole che i contribuenti cercano su Google?

Ecco una lista ricavata incrociando i dati di Google Keyword Tools ed altri software specifici usati per il web marketing:
1.    Modelli 730 (3.616 ricerche giornaliere)
2.    730 Istruzioni  (1.332 ricerche giornaliere)
3.    Istruzioni  730 (1.332 ricerche giornaliere)
4.    Software 730 (1.088  ricerche giornaliere)
5.    Modulo  730 (730 ricerche giornaliere)
6.    730 detrazioni  (487 ricerche giornaliere)
7.    Modelli 730 (3.616 ricerche giornaliere)
8.    730 Compilabile (398 ricerche giornaliere)
9.    730 gratis (397 ricerche giornaliere)
10.    730 gratuito (217 ricerche giornaliere)

Come possiamo usare queste parole per farci trovare?
In un modo molto semplice: creando nel sito dello studio delle pagine ad hoc intitolate come ciascuna delle parole in questione e popolando ciascuna pagina con un contenuto adeguato ed esaustivo,  che sia di utilità al navigatore.
Un altro metodo molto utile è mettere a disposizione del contribuente stesso il modello 730 compilabile, perché se non lo facciamo noi di sicuro lo troveranno in qualche altro sito. Il nostro compito sarà quindi spiegare i vantaggi di presentare la dichiarazione affidandosi alla revisione o alla compilazione dello studio.
Al contrario, non mettere a disposizione questa risorsa al contribuente per paura di perdere un cliente, significa al contrario proprio perderlo! Questo perché scaricherà il suo 730 dal sito della concorrenza o da mille altri siti disponibili e non verrà mai a contatto con il tuo studio e con i vantaggi che potresti offrire.

Un ultimo consiglio è utilizzare i social network come Facebook, pubblicando informazioni utili ai contribuenti con lo scopo di portarli a conoscenza dell’esistenza dello studio ed incrementando così la possibilità di instaurare un rapporto professionale proficuo per entrambi.

Per maggiori informazioni si legga anche l’articolo “Facebook: un’opportunità per il Professionista”, dove possiamo trovare utili spunti per migliorare il business dello studio.

Per concludere, possiamo riassumere tutti questi concetti nei seguenti punti:
1.    Forniamo mediante il sito dello studio informazioni di qualità per il contribuente, che servono a farci trovare nei motori di ricerca
2.    Cerchiamo di ampliare i contatti con potenziali clienti mediante social network o altri mezzi
3.    Evidenziamo i vantaggi economici derivanti dalla prestazione di un professionista
4.    Rendiamo agevole l’instaurazione di un contatto evidenziando i recapiti ed invitando il contribuente a contattare lo studio

Ringraziandoti per la lettura ti invito ad utilizzare i commenti qui sotto per eventuali richieste di chiarimenti o approfondimenti, o anche semplicemente per esprimere la tua opinione.
Sperando che l’articolo sia stato di tuo gradimento, ti auguro un caloroso in bocca al lupo per il tuo business.

Autore: – Centro Studi CGN

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