Modello 730: in arrivo la proroga al 10 giugno

È in arrivo un decreto che allungherà i termini per la presentazione della dichiarazione 730/2013 dal 31 maggio al 10 giugno 2013. Il Dipartimento delle Finanze ha infatti accolto la richiesta dei CAF e ha preparato un DPCM, che dovrebbe essere firmato in questi giorni, in cui viene rivisto il calendario della modulistica del 730 alla luce delle novità in tema di IMU. Ecco le nuove scadenze.

Tale rinvio é dovuto alle difficoltà di reperimento dei CUD 2013, verificatesi a causa delle nuove modalità telematiche adottate dall’INPS per il rilascio dei modelli, e all’entrata in vigore del DL 54/2013, con cui è stato sospeso il pagamento della prima rata dell’IMU dovuta per il 2013 per alcune tipologie di immobili.

Per quanto riguarda la prima delle due ragioni, i problemi venutisi a creare con le difficoltà di reperimento dei modelli CUD avevano già comportato il differimento dal 30 aprile al 16 maggio della presentazione dei modelli 730 al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale diretta. Il DL 54/2013 ha poi definitivamente “aggravato” la situazione mettendo in difficoltà chi aveva già presentato il modello 730/2013 optando per l’utilizzo dei crediti derivanti dalla dichiarazione, in tutto in parte, mediante compensazione con l’IMU dovuta per il 2013, indicandoli nel modello F24.

Tale rinvio permetterà ai CAF e ai professionisti di avere più tempo per rivedere le dichiarazioni già presentate da tali contribuenti, apportando le opportune modifiche ed evitando loro la trafila complessa della presentazione del 730 integrativo entro il 25 ottobre e della richiesta di rimborso del credito.

Per chi invece ha presentato il modello al sostituto o all’ente previdenziale, purtroppo non ci sarà nulla da fare. In questo caso il termine per la consegna era il 16 maggio e, poiché tale termine è già passato, chi ha scelto di compensare il credito IRPEF con l’IMU si vedrà accreditare un minore rimborso nella busta paga di luglio.

Tuttavia, qualora il Governo non riuscisse a completare l’operazione di revisione del prelievo sugli immobili entro il 31 agosto, tale compensazione potrebbe tornare in gioco. Infatti, in tale ipotesi, entro il 16 settembre ciascun contribuente dovrà versare l’acconto IMU sulla prima casa e l’opzione per la compensazione espressa in sede di 730 risulterebbe ancora valida.

Lo slittamento dal 31 maggio al 10 giugno della presentazione del 730 farà slittare anche le scadenze degli adempimenti successivi di CAF e professionisti abilitati:
•    24 giugno sarà la nuova scadenza per la consegna della copia della dichiarazione elaborata e del prospetto di liquidazione al contribuente da parte dei centri di assistenza fiscale e dei professionisti abilitati;
•    8 luglio sarà la nuova scadenza per la comunicazione del risultato finale delle dichiarazioni dei redditi e per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
http://giovannifanni.blogspot.com/

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