L’agenda del commercialista al rientro delle ferie

Le ferie sono finite ma ad attendere i commercialisti c’è un’agenda fitta di impegni, appuntamenti e scadenze fiscali non di poco conto. Se i primi giorni dal rientro sono serviti ad abituarsi di nuovo ai ritmi di lavoro, ora l’attenzione va giustamente incentrata sulle scadenze più importanti e urgenti. Vediamo le principali.

20 settembre

Il primo adempimento di settembre è l’invio delle dichiarazioni dei sostituti d’imposta per l’anno 2012, ovvero il modello 770/2013. Ad essere sinceri, per gran parte dei commercialisti non si tratta solo di effettuare l’invio. L’invio costituisce solo la parte finale di tutta la fase del fare che comprende la compilazione, il controllo, la verifica e l’invio dei dati.

Ricordiamo che la proroga al 20 settembre era stata resa nota con un comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 luglio che spostava l’originaria scadenza del 31 luglio. Il nuovo termine fissato per la trasmissione telematica dei modelli 770, sia nella versione ordinaria che in quella semplificata, prorogava di fatto anche il termine per eventuali ravvedimenti operosi di ritenute non versate alle rispettive scadenze.

30 settembre

Non c’è neanche il tempo di fare raffreddare i motori che il 30 settembre l’appuntamento previsto è quello con l’invio delle dichiarazioni dei redditi modelli Unico 2013, sia in forma unificata sia in forma autonoma. Entro tale data dovranno essere inviate le dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (titolari o meno di partita Iva), le dichiarazioni delle società di persone e quelle delle società di capitali ed equiparate.

Dovranno essere inviate telematicamente anche le dichiarazioni dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) relative al periodo d’imposta 2012. Sono obbligati a tale invio tutti i soggetti che conseguono redditi assoggettabili al tributo regionale.

Il 30 settembre è anche l’ultimo giorno utile per l’invio telematico della dichiarazione Iva da redigere in forma autonoma relativa al periodo di imposta 2012 (adempimento che riguarda alcune casistiche particolari e altre situazioni soggettive) e per la presentazione all’agente della riscossione territorialmente competente del Modello Iva 26LP/2013 contenente il riepilogo delle liquidazioni periodiche effettuate dalle società partecipanti alla procedura di liquidazione dell’Iva di gruppo.

Infine, sempre entro tale data è possibile sanare l’omessa presentazione del modello Unico 2013 delle persone fisiche in versione cartacea contenente anche la scelta per la destinazione dell’8 per mille del 5 per mille.

12 novembre e 21 novembre

Giusto per non annoiarsi, entro queste date, i commercialisti dovranno fare i conti con l’invio dei dati riguardanti lo “spesometro”. L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del direttore del 2 agosto ha ridefinito le modalità di trasmissione e le date di scadenza dell’istituto introdotto dall’articolo 21 del D.L. 78/2010.

Il provvedimento dispone che le comunicazioni relative alle operazioni rilevanti Iva 2012 debbano essere trasmesse in modalità telematica entro il 12 novembre per i soggetti obbligati alla comunicazione che effettuano la liquidazione mensile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto ed entro il 21 novembre per tutti gli altri soggetti in capo ai quali sussiste l’obbligo di comunicazione dello “spesometro”.

Oltre a semplificare tutta una serie di adempimenti e di esclusioni sia soggettive che oggettive delle operazioni da comunicare, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate fissa anche le scadenze a regime del nuovo adempimento relative al 2013 e agli esercizi successivi.

I soggetti che effettuano la liquidazione mensile ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, trasmetteranno i dati relativi allo “spesometro” entro il 10 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento, mentre gli altri soggetti trasmetteranno invece la comunicazione entro il 20 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.

12 dicembre

Entro tale data le imprese e i loro soci e familiari dovranno adempiere a una nuova comunicazione relativa ai beni d’impresa concessi in godimento, nonché ai finanziamenti e alle capitalizzazioni ricevute dall’impresa nel corso dell’anno 2012. Sempre il 2 agosto infatti, l’Agenzia delle Entrate ha emanato due distinti provvedimenti con i quali sono state ridefinite le modalità e i termini di comunicazione.

Per l’anno 2013 e le successive annualità entrambe le comunicazioni dovranno invece essere trasmesse telematicamente entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta di riferimento.

Come si può vedere, le scadenze fiscali sono fitte e, per i commercialisti, il lavoro per i prossimi mesi non manca di certo! Ma come diceva Aristotele “lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero”. Sarà vero?

Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN

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