ISEE Università: compilazione del quadro C

L’ISEE Università è un modello che va essere sempre compilato qualora si intenda richiedere un beneficio per il diritto Universitario. A differenza degli altri modelli, l’ISEE Università è composto anche dal Modulo MB.2, nel quale è necessario compilare sempre il quadro “C Prestazioni Universitarie” ed eventualmente il quadro “D Genitori non coniugati tra loro e con diversa residenza”. In questo articolo chiariamo come compilare il quadro C e quando compilare il quadro D, sulla base di quanto stabilito dalla normativa unitamente alle specifiche date successivamente dall’INPS nelle FAQ.

Le casistiche su cui faremo chiarezza sono:

  1. studente residente in Italia con un solo genitore;
  2. studente residente in Italia, non indipendente e con la famiglia di origine residente in Italia;
  3. studente residente in Italia, non indipendente e avente la famiglia di origine residente all’estero.

Ricordiamo che i coniugi vanno sempre indicati nel medesimo nucleo familiare anche se con residenze diverse. Il coniuge residente all’estero va incluso nel nucleo di cui al quadro A solo se iscritto all’AIRE. Negli esempi qui sotto riportati, tratteremo casistiche che non rientrano in questa “regola”.

  1. Lo studente che risiede con un solo genitore può trovarsi in diverse situazioni:
  • Genitori legalmente separati: in questo caso si seleziona la prima opzione del quadro C e non vengono richiesti i dati dell’altro genitore non convivente;
  • Genitori divorziati: deve essere barrata la seconda casella del quadro C (nel nucleo è presente un solo genitore, mentre l’altro risulta non coniugato e non convivente) e deve essere barrata la casella della seconda sezione del quadro D (il genitore non convivente è in una delle seguenti condizioni), cosicché non verranno richiesti altri dati reddituali o patrimoniali del genitore divorziato non convivente con lo studente;
  • L’altro genitore è assente in quanto deceduto, residente all’estero o non ha riconosciuto il figlio: si seleziona la prima opzione del quadro C e non vengono richieste ulteriori informazioni del genitore non presente nel quadro A.
  1. Lo studente che non risiede con i genitori e non è fiscalmente a carico di nessuno si considera indipendente solo se risultano rispettati entrambi questi requisiti:
  • Da almeno due anni dalla data di presentazione dell’ISEE Università risiede fuori dal nucleo familiare di origine, in un alloggio non di proprietà di un membro della famiglia di origine;
  • Da almeno due anni possiede redditi da lavoro dipendente o assimilati fiscalmente dichiarati superiori ad euro 6.500.

Il requisito reddituale in caso di studente coniugato si considera rispettato se la somma dei redditi da lavoro dello studente e del coniuge sono pari o superiori a euro 6500.

Se anche uno solo di questi requisiti viene a mancare, lo studente non si considera indipendente e devono essere presi in riferimento anche i redditi dei genitori.

Nel quadro A si indica solo lo studente, nel quadro C si barra la terza o quarta casella della sezione “Presenza dei genitori nel nucleo” e si barrano le caselle dello “studente indipendente” interessate.

Successivamente:

  • Se i genitori sono coniugati tra loro o conviventi (terza casella della sezione “Presenza dei genitori nel nucleo”) nel quadro C – ultima sezione – deve essere indicato il codice fiscale di uno dei due genitori e il numero di protocollo della DSU già in possesso dei genitori (no quadro D);
  • Se i genitori non sono coniugati tra loro e non sono conviventi (quarta casella della sezione “Presenza dei genitori nel nucleo”), per un genitore nel quadro C – ultima sezione – deve essere indicato il codice fiscale e il numero di protocollo della DSU del suo nucleo, mentre per l’altro genitore si deve compilare il quadro D con i suoi dati.
  1. Lo studente residente in Italia, non indipendente, e avente la famiglia di origine residente all’estero compila l’ISEE Università inserendo nel nucleo solo le persone che compongono il suo nucleo anagrafico, nel quadro C barra la prima casella (“i genitori dello studente sono tutti presenti nel nucleo”). Dovrà successivamente verificare se il bando dell’Università a cui è iscritto, richiede anche la presentazione dell’indicatore parificato per inserire anche i redditi e patrimoni dei familiari residenti all’estero.

Lo studente residente all’estero non può presentare l’ISEE Università. Sarà quindi necessario verificare cosa prevede il bando dell’Università a cui è iscritto.

Giulia Breda – Centro Studi CGN