La rateizzazione delle imposte del Modello Redditi/Irap 2018

Come noto, tutti i versamenti a saldo 2017 e il primo acconto 2018 delle imposte (Irpef, Ires, Irap e imposte sostitutive) vanno effettuati entro il 2 luglio 2018 (il 30 giugno cade di sabato) ovvero entro il 20 agosto con la maggiorazione dello 0,40%.

Le imposte possono essere versate in un’unica soluzione, come sopra descritto, oppure in forma rateale con l’applicazione degli interessi nella misura dello 0,33% mensile. Unica regola fissa: le rate devono esaurirsi entro il mese di novembre 2018 e il secondo acconto in scadenza il 30 novembre 2018 non è rateizzabile.

L’opzione per il pagamento rateale si effettua in occasione del primo versamento mediante indicazione nell’apposito campo del modello F24 del numero di rate prescelto e della rata che si sta versando (ad esempio 0105, 0205, 0305 e così via).

Di seguito si riporta uno schema riassuntivo delle scadenze di una persona fisica non titolare di partita IVA e di un soggetto titolare di partita IVA.

modello redditi

Pertanto, un contribuente non titolare di partita IVA che ha un debito Irpef di euro 2.000,00, se sceglie di versare le imposte in due rate a decorrere dal 20.08.2018, dovrà versare i seguenti due importi:

[2.000 + (2.000 x 0,40%)] : 2 = 1.004,00 (importo di ogni singola rata).

La seconda rata sarà ulteriormente maggiorata dello 0,11% a titolo di interessi.

Si ricorda che la rateazione delle imposte sui redditi non deve necessariamente riguardare tutti gli importi. Ad esempio, è possibile rateizzare il primo acconto IRPEF e versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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