Modello 730/2020, il decalogo delle novità

Con il provvedimento n. 8945, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello 730/2020, relativo al periodo d’imposta 2019, unitamente alle relative istruzioni di compilazione.

Le scadenze per la presentazione restano invariate rispetto allo scorso anno:

  • al 7 luglio 2020 è stata confermata la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi al sostituto d’imposta;
  • al 23 luglio 2020, la scadenza per il modello 730/2020 sia ordinario che precompilato tramite CAF, professionista o Agenzia delle Entrate.

Il modello ha recepito le novità fiscali succedutesi negli ultimi mesi, tra cui quelle introdotte dalla legge di bilancio dello scorso anno e, più in generale, dalla manovra di fine anno 2019. Scorrendo il nuovo modello dichiarativo si segnalano le seguenti (non numerosissime) novità:

  1. Modello 730 persone decedute, possibilità riconosciuta agli eredi di presentare il modello 730 per conto delle persone decedute nel 2019 o entro il 23 luglio 2020. Tale possibilità non si applica ai 730 consegnati al sostituto di imposta.
  2. Familiari fiscalmente a carico, nel 2019 sono considerati tali i familiari che hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili, nonché i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2019 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
  3. Cedolare secca con aliquota del 21% per i contratti di locazione stipulati nell’anno 2019, aventi ad oggetto unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1 e le relative pertinenze locate congiuntamente, con superficie fino a 600 metri quadri.
  4. Nel quadro C, oltre al recepimento delle nuove disposizioni per i contribuenti residenti a Campione d’Italia, la principale novità consiste nella sezione VI destinata ad accogliere la detrazione per il personale del comparto sicurezza e difesa.
  5. Regime fiscale di tassazione per docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado che impartiscono lezioni private. Per i contribuenti che optano per il regime ordinario, nel quadro D, al rigo D5 – Redditi derivanti da attività occasionale (commerciale o di lavoro autonomo) o da obblighi di fare, non fare e permettere, è stato previsto un nuovo codice (5) per indicare i compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni, non esercitata abitualmente. Se si opta, invece, per l’imposta sostitutiva del 15% si ricorda che è necessaria la presentazione del quadro RM e del frontespizio del modello Redditi PF 2020.
  6. Tra gli oneri detraibili viene incrementato l’importo per le spese di istruzione, che passa da 786 a 800 euro.
  7. Nel quadro E debuttano le spese per il riscatto agevolato della laurea. Possono fruire del riscatto agevolato coloro che al 31 dicembre 1995 non avevano anzianità contributiva. Il beneficio spetta anche ai superstiti dell’assicurato o dai suoi parenti ed affini entro il secondo grado che hanno presentato domanda e sostenuto l’onere per conto dell’assicurato stesso. La detrazione spetta sull’ammontare effettivamente versato nel corso dell’anno d’imposta ed è ripartita in 5 rate di pari importo.
  8. Detrazione per l’installazione delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici. Per questi oneri spetta una detrazione d’imposta del 50% per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, relative all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, ivi inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kW, incluse le opere strettamente funzionali alla realizzazione dell’intervento. Deve trattarsi di infrastrutture dotate di uno o più punti di ricarica di potenza standard e non accessibili al pubblico. Le spese devono essere di ammontare non superiore a 3.000 euro e la detrazione è ripartita in 10 rate di pari importo.
  9. Credito d’imposta sport bonus, trattasi di erogazioni liberali in denaro effettuate da privati nel corso dell’anno solare 2019 per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Il credito di imposta spetta in misura pari al 65% delle erogazioni effettuate, anche nel caso in cui le stesse siano destinate ai soggetti concessionari o affidatari degli impianti medesimi.
  10. Credito d’imposta per bonifica ambientale, trattasi di erogazioni liberali in denaro effettuate dal 2019, per interventi su edifici e terreni pubblici, sulla base di progetti presentati dagli enti proprietari, ai fini della bonifica ambientale, compresa la rimozione dell’amianto dagli edifici, della prevenzione e del risanamento del dissesto idrogeologico, della realizzazione o della ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate e del recupero di aree dismesse di proprietà pubblica. Il credito d’imposta spetta nella misura del 65% delle erogazioni effettuate.

Nella prossima campagna 730/2020 non sarà più possibile ritirare modelli e istruzioni in formato cartaceo. Tali documenti saranno reperibili esclusivamente online.

Nicolò Cipriani – Centro Studi CGN