Sanificazione e prevenzione: 10 domande e risposte

Con quale periodicità devo fare la sanificazione del locale? Devo mettere i cartelli segnaletici in studio? Cosa devo fare dopo aver ricevuto un cliente in studio? Condivido lo studio con un collega, come ci regoliamo per la sanificazione dei locali comuni? In questo articolo cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti in tema di sanificazione e prevenzione nei locali di studio.

1. Con quale periodicità devo fare la sanificazione dei locali?

Il protocollo del Governo del 14 marzo e successive integrazioni in materia di sanificazione e pulizia degli ambienti di lavoro riporta che “l’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago”.  Nel protocollo viene riportato genericamente che la pulizia e la sanificazione devono essere svolte in modo periodico, lasciando libera scelta e piena discrezionalità al datore di lavoro. Occorre comunque garantire a fine turno la pulizia e la sanificazione di tastiere, schermi touch e mouse con adeguati prodotti detergenti, sia negli uffici che nei reparti produttivi.

2. Dove trovo i cartelli informativi da esporre in azienda?

Tutte le infografiche e la cartellonistica/segnaletica da esporre in azienda la si può scaricare da fonti ufficiali come il sito del Ministero della salute (clicca qui) o i siti delle regioni. Per incentivare la divulgazione di una adeguata informazione sulle misure di prevenzione in azienda, possono anche essere usati monitor o schermi per facilitare il passaggio automatico dei messaggi.

3. Quali prodotti devono essere usati per le superfici?

La Circolare del Ministero della Salute n. 5443 del 22 febbraio 2020 “Nuove indicazioni e chiarimenti sul Covid-19” per la decontaminazione di ambienti non sanitari raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, è raccomandato etanolo al 70% dopo pulizia con detergente neutro.

4. Come devono essere effettuate la pulizia e la sanificazione? Bisogna rivolgersi a ditte specializzate?

Nessuna norma nazionale obbliga a rivolgersi a soggetti specializzati nelle pulizie e nella sanificazione, ma occorre verificare che tale obbligo non sia previsto da specifiche norme regionali. Per la sanificazione straordinaria è raccomandato rivolgersi a ditte specializzate, in particolar modo se l’area geografica è stata maggiormente interessata dal contagio.

5. Sono obbligatorie le barriere in plexiglass per ricevere i clienti?

Non esiste nessuna norma che imponga l’uso delle barriere in plexiglass. Il protocollo del Governo del 14 marzo (integrato il 24 aprile ed inserito come allegato 12 nel DPCM 17 maggio 2020) richiede solamente che gli spazi lavorativi siano organizzati al fine di garantire la distanza di sicurezza. Le linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive 20/81/CR01/COV19 del 16 maggio 2020 pubblicate in G.U. il 17 maggio 2020 prevedono che l’area di lavoro può essere (non deve) delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il rischio di contagio.

6. Devo munirmi di termoscanner per la rilevazione della temperatura dei collaboratori di studio?

Il protocollo nazionale del 24 aprile 2020 allegato al DPCM 26 aprile 2020 cita che “il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà (non dovrà) essere sottoposto al controllo della temperatura corporea”. Non vi sono specifiche indicazioni sulla tipologia di dispositivi da utilizzare per chi intendesse procedere alla misurazione della temperatura.

7. Condivido lo studio con un collega, come ci comportiamo ai fini dell’applicazione delle misure anticontagio?

In relazione all’utilizzo delle parti comuni (sala d’attesa, sala riunioni, attrezzature, etc.) dei locali condivisi da più professionisti è ragionevole e opportuno che le misure anticontagio vengano condivise (sottoscrivendo anche un unico documento).

8. Sono un commercialista, cosa devo fare dopo aver ricevuto un cliente?

Le linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive 20/81/CR01/COV19 del 16 maggio 2020 pubblicate in G.U. il 17 maggio 2020, limitatamente agli uffici pubblici, privati e studi professionali dicono che occorre assicurare una adeguata pulizia delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature. Con riguardo invece al tempo di areazione dei locali, nulla è stato stabilito dalle attuali disposizioni normative, ma la naturale ventilazione dei locali deve essere sempre favorita come misura generale di prevenzione del contagio.

9. Come agire in presenza di persona con Covid-19?

In caso di presenza di una persona con Covid-19, occorre procedere alla pulizia e sanificazione dei locali e alla loro ventilazione, secondo le disposizioni del Ministero della Salute, circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020.

10. È obbligatorio indossare sempre la mascherina in studio?

Se viene mantenuta la distanza di sicurezza, le mascherine chirurgiche non sono necessarie. Nei luoghi dello studio dove la distanza potrebbe non essere mantenuta (sala d’attesa, stanza riunioni, etc…) occorre indossare la mascherina.

Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN

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