Bonus PC e Internet: 500 euro per le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro

Quali sono i soggetti beneficiari del cosiddetto Bonus PC, Tablet e Internet? Quali sono i requisiti e le modalità di richiesta del beneficio?

A seguito della pandemia COVID-19, a partire dal mese di marzo, molte famiglie si sono trovate impreparate di fronte all’esigenza, lavorativa (smart working) e scolastica (per la didattica a distanza DAD), di avere un PC o Tablet con connessione ad Internet performanti.

Partendo da questa situazione di emergenza, in considerazione anche della strategia italiana volta al sostegno dello sviluppo della banda ultra larga, approvata dal Consiglio dei ministri il 3 marzo 2015, con il Decreto Rilancio è stata introdotta la possibilità di richiedere il c.d. Bonus PC, Tablet e Internet. Il successivo Decreto del 7 agosto ha invece chiarito quali sono i soggetti beneficiari e le modalità di richiesta del beneficio.

Requisiti e soggetti beneficiari

Il bonus è un intervento di sostegno alla richiesta per la fruizione di servizi di connessione ad internet in banda ultra larga da parte delle famiglie con ISEE inferiore ai 20.000 euro.

Il beneficio consiste in uno sconto del valore massimo di 500 euro sia sul canone di abbonamento Internet a banda ultra larga sia per la fornitura di PC o Tablet.

Lo sconto è fruibile entro i seguenti limiti:

  • servizi internet: il contratto deve avere una durata non inferiore a 12 mesi. L’importo dello sconto è compreso tra 200 e 400 euro;
  • acquisto di PC o Tablet: può essere destinato un importo tra 100 e 300 euro.

N.B.: si precisa che il contributo per l’acquisto del PC o Tablet è erogato solo nel caso di contestuale attivazione del servizio di connettività Internet.

Il bonus deve essere richiesto per la fornitura di servizi Internet ad almeno 30 Mbit/s in download dalle famiglie che al momento della presentazione della domanda:

  • non detengono alcun contratto di connettività;
  • detengono un contratto di connettività a banda larga inferiore a 30Mbit/s in download;
  • intendono stipulare un nuovo contratto, utilizzando il valore residuo del contributo, che deve garantire almeno gli stessi livelli di servizio previsti da quello precedente.

Il recesso non deve comportare costi a carico del beneficiario.

È riconosciuto un solo contributo per ciascun nucleo familiare presente nella medesima unità abitativa.

Modalità di richiesta del beneficio

Il richiedente dovrà interfacciarsi direttamente con l’operatore delle telecomunicazioni: è necessario sottoscrivere un contratto di durata minima di 12 mesi con un operatore accreditato presso Infratelitalia.

Le informazioni sugli operatori accreditati sono presenti in appositi elenchi (in continuo aggiornamento) pubblicati nei siti Infratelitalia e Bandaultralalrga.

Il beneficiario dovrà inoltre certificare di avere un valore ISEE inferiore a 20.000 euro presentando l’apposito modello di autocertificazione (inserire file allegato C).

Benefici futuri

È prevista una seconda fase per questa tipologia di bonus (Voucher di fase II) rivolta a famiglie con ISEE superiore a 20.000 euro: maggiori informazioni dovrebbero essere fornite nelle prossime settimane. In ogni caso si presume che l’attivazione avvenga entro il 2020.

Giulia Breda – Centro Studi CGN