Stop versamenti da cartelle di pagamento fino al 28 febbraio 2021

Il DL n. 7 del 30 gennaio 2021 ha introdotto un’ulteriore sospensione delle cartelle di pagamento e dei termini di notifica degli atti impositivi. Ecco qual è il nuovo calendario.

Si ricorda che il DL n. 3 del 15 gennaio 2021 aveva recentemente sospeso il termine di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento sino al 31 gennaio 2021. Il nuovo DL n. 7, intervenendo sull’art. 68 del DL n. 18/2020 (Decreto Cura Italia), ha spostato al 28 febbraio il termine di riferimento. Pertanto, i versamenti scadenti tra l’8 marzo e il 28 febbraio 2021 dovranno essere effettuati entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione, ovvero entro il 31 marzo 2021.

Il pagamento, per le cartelle di pagamento in scadenza nel periodo in sospensione di cui sopra, potrà essere eseguito a rate. L’istanza dovrà essere opportunamente presentata entro il 31 marzo 2021.

Per i contribuenti che trovano difficoltà ad onorare dilazioni già in essere alla data dell’8 marzo 2021, si ricorda che il Decreto Rilancio ha esteso da 5 a 10 il numero massimo di rate, anche non consecutive, che comportano la decadenza dal piano di rateizzazione in caso di mancato pagamento.

Possono stare tranquilli anche i contribuenti che sono in attesa di pagamenti dalla Pubblica Amministrazione ma hanno cartelle di pagamento scadute di importo superiore a 5.000 euro. Infatti le verifiche di inadempienza che le Pubbliche Amministrazioni devono effettuare, ai sensi dell’art. 48-bis del Dpr n. 602/73, prima di disporre pagamenti di importo superiore alla somma sopra riportata, sono sospese sino alla data del 28 febbraio 2021.

Posticipati anche i termini per la notifica delle nuove cartelle e degli altri atti di riscossione. Il DL n. 7, modificando l’art. 157, co. 1 del DL n. 34/2020, sposta il termine ultimo dal 31 gennaio 2022 al 28 febbraio 2022. Per effetto di tale disposizione, tutti gli accertamenti emessi entro il 31 dicembre 2020 relativi al periodo d’imposta 2015 (modello unico 2016), potranno essere notificati tra il mese di marzo 2021 e il 28 febbraio 2022.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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