Decreto sostegni-bis: si allarga la platea dei beneficiari del contributo a fondo perduto

Il Decreto Sostegni bis (DL n. 73/2021, convertito nella Legge n. 106/2021) prevede nuovi contributi a fondo perduto per le partite IVA.

La prima grande novità è quella che riguarda le partite IVA con ricavi tra 10 e 15 milioni di euro: anche per loro è previsto il tanto agognato contributo a fondo perduto.

Le condizioni per poter beneficiarne sono quelle di essere in possesso di una partita IVA attiva al 26 maggio 2021, aver conseguito ricavi superiori a 10 milioni di euro ma inferiori a 15 milioni di euro e aver avuto un calo dell’ammontare medio mensile del fatturato pari al 30% nel confronto tra i due periodi “1 aprile 2019 – 31 marzo 2020” e “1 aprile 2020 – 31 marzo 2021”.

L’importo del contributo viene stimato con diverse modalità di calcolo rispetto ai precedenti beneficiari di minori dimensioni. Infatti a loro verrà riconosciuto:

  • Il contributo a fondo perduto previsto dal DL Sostegni, di ammontare pari al 20% della differenza tra il fatturato medio mensile del 2020 e il fatturato medio mensile del 2019. In questo caso è ammesso anche il contributo automatico duplicativo del precedente;
  • Oppure un contributo alternativo determinato come segue:
    • nel caso in cui i soggetti interessati beneficino del contributo di cui alla lettera a), in misura pari all’importo che si ottiene applicando il 20% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato del periodo “1 aprile 2020 – 31 marzo 2021” e l’ammontare medio mensile del fatturato del periodo “1 aprile 2019 – 31 marzo 2020”;
    • nel caso in cui i soggetti interessati non beneficino del contributo di cui alla lettera a), in misura pari all’importo ottenuto applicando la percentuale del 30% alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato del periodo “1 aprile 2020 – 31 marzo 2021” e l’ammontare medio mensile del fatturato del periodo “1 aprile 2019 – 31 marzo 2020”.

Buone notizie anche per gli operatori dei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e dell’Hotellerie-Restaurant-Catering (HoReCa). Per le imprese di questi settori sono stati infatti stanziati nuovi contributi a fondo perduto per un importo complessivo di 60 milioni di euro per l’anno 2021, così distribuiti: 40 milioni al wedding, 10 milioni al settore dell’intrattenimento, feste e cerimonie e 10 milioni al settore HoReCa.

Saranno stabiliti i criteri e le modalità di attuazione con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Tenendo comunque presente che la base di calcolo dell’aiuto economico sarà calcolata percentualmente sulla differenza tra il reddito 2019 e il reddito 2020. Per chi ha aperto l’attività dopo il 1° gennaio 2019 spetteranno 5.000 euro.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN
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