Disability card: a chi spetta e come si richiede

Con il messaggio n. 853 del 22 febbraio 2022 l’INPS comunica che è on line il servizio web per la richiesta della Disability Card, la Carta europea della disabilità. A chi spetta e come si può richiedere?

La disability card è uno strumento che consentirà di semplificare la vita ai cittadini con disabilità, in Italia e nei paesi dell’EU. La Carta europea della disabilità prevede agevolazioni e servizi gratuiti nel campo della cultura (musei, luoghi di culto, etc), del tempo libero, dello sport e dei trasporti in tutti i paesi UE per le persone con disabilità.

Chi può richiedere la disability card?

Possono richiedere la disability card le persone con una disabilità minima del 67% oppure che godano dei benefici della legge 104 o gli invalidi di guerra. Più in particolare, possono richiedere la carta le seguenti categorie di cittadini:

  • invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%
  • invalidi civili minorenni
  • cittadini con indennità di accompagnamento
  • cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, c. 3 della legge 104
  • ciechi civili
  • sordi civili
  • invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984 n. 222
  • invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%
  • invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica
  • inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955 n. 379, del D.P.R. 29 dicembre 1973 n. 1092 e del D.P.R. 27 luglio 2011 n. 171 e inabili ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 agosto 1991 n. 274 e dell’articolo 2 della legge 8 agosto 1995 n. 335
  • cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Come richiedere la disability card?

La richiesta della disability card può essere fatta dal cittadino stesso attraverso il portale dell’INPS nell’apposita pagina dedicata accedendo con lo SPID di livello 2 oppure con la CIE (Carta d’Identità Elettronica) o con la CNS (Carta Nazionale dei servizi) oppure avvalendosi di una delle associazioni di categoria accreditate.

In fase di richiesta, il richiedente dovrà fornire una foto (immagine a colori) in formato tessera che sarà successivamente stampata sulla carta e l’indirizzo per il recapito della Carta se diverso da quello di residenza già noto all’INPS.

Il richiedente dovrà inoltre dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 445/2000 di essere in possesso di verbali cartacei attestanti lo stato di invalidità ovvero di essere stato riconosciuto invalido da sentenze o decreti di omologa a seguito di contenzioso giudiziario.

Nel caso di minori con disabilità, la domanda deve essere presentata dal soggetto che esercita la responsabilità genitoriale, da chi esercita la funzione di tutore o dall’amministratore di sostegno, utilizzando la delega dell’identità digitale in uso oppure le credenziali di identità del minore.

Nel caso di minori in affidamento familiare, la richiesta della Disability Card può essere presentata dagli affidatari.

La richiesta può essere inoltrata anche attraverso associazioni rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS). L’accesso al servizio deve essere effettuato mediante identità digitale dell’operatore dell’associazione, preventivamente abilitato ad accedere agli archivi dell’istituto, e prevede obbligatoriamente la dichiarazione di possedere la delega specifica firmata dal cittadino.

Dopo aver presentato la domanda, l’INPS verifica il possesso dei requisiti richiesti sulla base dei dati pertinenti disponibili nei propri archivi. Nel caso di disabilità auto-certificata, l’istituto previdenziale si riserva di accertarne l’effettiva validità nei limiti e secondo le regole consentite dalla norma.

Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN

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