Bonus vista: al via le domande on line

In cosa consiste il bonus vista? Chi può richiedere il contributo? Con quali modalità di accesso? In che modalità viene erogato il beneficio? Ecco le risposte.

Dal 20 aprile 2023 è attiva la piattaforma web www.bonusvista.it per richiedere il beneficio.

La Legge di Bilancio 2021 (Legge n. 178/2020) aveva previsto, “al fine di garantire la tutela della salute della vista, anche in considerazione delle difficoltà economiche conseguenti all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, l’istituzione di un fondo, denominato Fondo per la tutela della vista, con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023. 

Tale fondo, destinato a finanziare il bonus vista, ha tardato a vedere il suo effettivo impiego. Infatti, il provvedimento ministeriale è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il 15 dicembre 2022 e l’attivazione della piattaforma per la sua gestione è arrivata soltanto nel mese di aprile 2023.

Ma in cosa consiste il bonus vista? È un contributo di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista e di lenti a contatto correttive. Il buono può essere richiesto dai membri dei nuclei familiari con un valore ISEE non superiore a 10.000 euro che, a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023, hanno acquistato (o acquisteranno) occhiali da vista o lenti a contatto correttive. È utilizzabile soltanto una volta per ciascun membro del nucleo familiare, con riferimento agli acquisti effettuati nel triennio 2021-2023.

I cittadini possono scegliere di riceverlo sotto forma di voucher di 50 euro, che sarà emesso contestualmente alla domanda e potrà essere speso immediatamente presso gli esercizi commerciali accreditati oppure, in alternativa, sotto forma di rimborso delle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 4 maggio 2023. Nell’istanza di rimborso, da inviare entro il 3 luglio 2023, andrà indicato l’IBAN presso il quale si intende ricevere l’accredito della somma e allegata copia della fattura (o scontrino) attestante l’acquisto.

La domanda è inviabile a partire dal 5 maggio accedendo alla piattaforma web www.bonusvista.it direttamente dal cittadino tramite SPID, CIE o CNS. La piattaforma resterà attiva fino al 31 dicembre 2023 e l’erogazione procederà fino a esaurimento dei finanziamenti messi a disposizione dal Governo in base all’ordine cronologico delle domande.

Il bonus vista non costituisce reddito imponibile e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente, stabilito ai sensi del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159.

I contribuenti potranno detrarre, ai sensi dell’art. 15 del dpr 917/86, soltanto le spese effettivamente rimaste a carico proprio, al netto del contributo (o rimborso) ricevuto.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN