Il quadro K del modello 730/2023

Anche quest’anno gli amministratori di condominio dovranno cimentarsi con la compilazione del quadro K del modello 730, ma cosa si dichiara nel quadro K e come si compila?

Il quadro K è stato introdotto nel 730 dall’anno di imposta 2015 e permette agli amministratori di condominio di comunicare:

  • i dati identificativi del condominio oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati sulle parti comuni condominiali;
  • l’importo complessivo dei beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare e dei dati identificativi dei relativi fornitori.

Va compilato un quadro per ciascun condominio amministrato dal medesimo amministratore, così composto:

Sezione I – Dati identificativi del condominio

Rigo K1

  • nella colonna 1 di questa sezione va indicato il codice fiscale del condominio;
  • nella colonna 2 la relativa denominazione.

Sezione II – Dati catastali del condominio (interventi di recupero del patrimonio edilizio)

Rigo K2 – Dati catastali del condominio

  • nella colonna 1 di questa sezione va indicato il codice catastale del comune in cui è ubicato il condominio;
  • nella colonna 2 va indicato T o U a seconda che l’immobile sia censito nel catasto terreni oppure in quello edilizio urbano;
  • nella colonna 4 vanno riportate le lettere o i numeri indicati nel documento catastale, se presenti. Per gli immobili siti nelle zone in cui vige il sistema tavolare indicare il codice “Comune catastale”;
  • nella colonna 5 va riportato il numero di foglio indicato nel documento catastale;
  • nella colonna 6 va riportato il numero della particella indicata nel documento catastale;
  • nella colonna 7 va indicato il subalterno, ove presente nel documento catastale.

Rigo K3 – Domanda di accatastamento

  • nella colonna 1, per gli immobili non ancora accatastati alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi, va indicata la data di presentazione della domanda di accatastamento;
  • nella colonna 2 va indicato il numero della domanda di accatastamento;
  • nella colonna 3 va riportata la sigla della Provincia in cui è situato l’Ufficio Provinciale dell’Agenzia delle Entrate presso il quale è stata presentata la domanda.

 Sezione III – Dati relativi ai fornitori e agli acquisti di beni e servizi

In tale sezione vanno indicati, distinti per ciascun fornitore, i dati identificativi e l’ammontare complessivo degli acquisti di beni e servizi effettuati dal condominio nell’anno solare.

In particolare, i righi da compilare vanno da K4 a K9 inserendo:

  • nel campo 1, il codice fiscale, o la partita Iva, del fornitore;
  • nel campo 2, il cognome, se il fornitore è persona fisica, ovvero la denominazione o ragione sociale, se soggetto diverso da persona fisica;
  • nei campi da 3 a 7, che devono essere compilati esclusivamente se il fornitore è persona fisica, rispettivamente, il nome e gli altri dati anagrafici (sesso, data, comune e provincia di nascita);
  • nel campo 8, l’ammontare complessivo degli acquisti di beni e servizi effettuati dal condominio nell’anno solare;
  • nel campo 9, il codice stato estero.

Giovanni Fanni – Centro Studi CGN