In sintesi le novità previste nel “Decreto sviluppo”

Semplificazioni fiscali in arrivo per imprese e cittadini contenute nello schema di decreto legge “Decreto Sviluppo”.  Fra le novità di maggior rilievo si segnalano l’introduzione di un credito d’imposta per i nuovi assunti nelle aree del mezzogiorno,  il “Bonus ricerca” per via di un credito d’imposta a favore delle  imprese che finanziano progetti di ricerca, la norma in materia di spesometro che semplifica gli adempimenti in quanto gli acquisti oltre i 3.000 effettuati con moneta elettronica non verranno comunicati.

In dettaglio le novità di maggiore interesse:

  1. Stop spesometro se paghi con bancomat. Abrogata la comunicazione telematica da parte dei contribuenti per acquisti di importo superiore a euro 3.000 in caso di pagamento con carte di credito, prepagate o bancomat.
  2. Bonus ristrutturazioni 36%. Non sarà più necessario inviare la comunicazione al centro Operativo di Pescara per beneficiare della detrazione del 36% prevista per gli interventi di recupero edilizio.
  3. Stop comunicazioni familiari a carico. Per i lavoratori dipendenti e i pensionati viene meno l’obbligo di comunicare ogni anno i dati relativi a detrazioni per familiari a carico. L’obbligo permane solo in caso di variazione dei dati.
  4. Bonus assunzione nel mezzogiorno. Ai datori di lavoro delle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia,) è concesso un credito d’imposta per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato.
  5. Modalità di accertamento. In materia di accertamento si segnala: l’obbligo, per la guardia di Finanza, di eseguire gli accessi in borghese; il termine di permanenza dei verificatori presso le imprese in contabilità semplificata e i lavoratori autonomi non potrà superare i quindici giorni; ai fini del computo del termine di permanenza dei verificatori si prenderanno in considerazione solo i giorni di permanenza effettiva; i controlli potranno essere effettuati al massimo ogni sei mesi; gli atti compiuti in violazione a queste regole costituiscono, per i dipendenti pubblici, illecito disciplinare.
  6. Rinvio versamenti. I versamenti e gli adempimenti, anche se solo telematici, che scadono il sabato o in un giorno festivo sono sempre rinviati al primo giorno lavorativo successivo.
  7. Fisco a rate. Viene abolita, per gli importi minori, la richiesta di ottenere la rateizzazione dei debiti tributari.
  8. Contabilità semplificata. Innalzamento dei parametri per l’adozione del regime di contabilità semplificata (euro 400.000 di ricavi per le imprese di servizi e euro 700.000 di ricavi per le altre imprese).
  9. Stop scheda carburante. Non è più prevista la compilazione della scheda carburante se il pagamento avviene con carte di credito, debito o prepagate.
  10. Atti esecutivi. Si attenua il principio del “solve et repete” (ossia prima paghi e poi chiedi). In caso di richiesta di sospensione giudiziale degli atti esecutivi, non si procede all’esecuzione fino alla decisione del giudice e comunque fino al 120° giorno.
  11. Deduzione integrale fino a 1000  euro. I contribuenti in regime di contabilità semplificata possono dedurre fiscalmente l’intero costo, per singole spese non superiori a 1000 euro, nel periodo d’imposta in cui ricevono la fattura.
  12. Rimborsi d’imposta. La richiesta di rimborso fatta dal contribuente in dichiarazione può essere modificata in richiesta di compensazione entro 120 giorni dalla presentazione della dichiarazione stessa.
  13. Stop richieste dati. I contribuenti non devono fornire informazioni che siano già in possesso del Fisco e degli enti previdenziali ovvero che da questi possono essere direttamente acquisite da altre amministrazioni.
  14. Rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni. E’ riproposta la possibilità di rideterminare il valore di acquisto dei terreni edificabili e delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati , mediante il versamento di un’imposta sostitutiva.
  15. Attestato di distruzione. Innalzamento a 10.000 euro della soglia di valore dei beni d’impresa per i quali è possibile ricorrere ad attestazione di distruzione con atto notorio.
  16. Fatture mensili. Il limite entro cui è possibile riepilogare in un unico documento le fatture ricevute in un mese passa a euro 300.
  17. Credito d’imposta per la ricerca scientifica. E’ istituito per gli anni 2011 e 2012 un credito d’imposta in favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca in Università ovvero enti pubblici nella misura del 90% delle spese di investimento.

Lo schema di decreto prevede nuove regole per gli appalti di opere pubbliche, per le c.d. “zone a burocrazia zero” e per i distretti turistico-alberghieri. Sono altresì presenti nuove norme in materia di edilizia nonché in tema dei c.d “patti di Famiglia”.