Incentivo assunzioni per giovani laureati eccellenti

Con la Legge di Stabilità 2019 il Legislatore ha voluto introdurre alcune novità dedicate ai giovani. Tra queste una delle principali è sicuramente l’incentivo che mira all’assunzione di giovani c.d. “eccellenti”.

La normativa, contenuta tra i commi 706 e 707 – Art.1 del testo, riconosce a favore dei datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2019 assumano con contratto di lavoro subordinato, uno sgravio contributivo, con esclusione dei premi dovuti all’INAIL, per un periodo massimo di dodici mesi decorrenti dalla data di assunzione e nel limite massimo di 8.000 euro per ogni assunzione effettuata.

L’esonero contributivo è ammesso nelle assunzioni a tempo indeterminato che interessano cittadini in possesso:

  • della laurea magistrale, ottenuta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 con la votazione di 110 e lode e con una media ponderata di almeno 108/110, entro la durata legale del corso di studi e prima del compimento del trentesimo anno di età, in università statali o non statali legalmente riconosciute;
  • di un dottorato di ricerca, ottenuto nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 e prima del compimento del trentaquattresimo anno di età, in università statali o non statali legalmente riconosciute.

L’agevolazione potrà essere richiesta anche nei casi di trasformazione di contratti a tempo determinato in indeterminato avvenuta nel 2019. Nel caso, invece, di assunzioni con contratti a tempo indeterminato ma con orario di lavoro a tempo parziale, il beneficio globale sarà riproporzionato in ragione dell’orario di lavoro.

Il contributo riconosciuto però prevede alcuni vincoli:

  • il divieto licenziamento per giustificato motivo oggettivo sia del neo assunto che di dipendenti assunti con medesima qualifica nei 24 mesi successivi l’assunzione;
  • nessun licenziamento operato per giustificato motivo nei 12 mesi precedenti all’assunzione all’interno dello stesso contesto aziendale;
  • rispetto dei limiti de minimis;
  • regolarità contributiva;
  • rispetto trattamento economico e normativo dei contratti collettivi.

La disciplina, inoltre, ammette anche che il beneficio possa essere goduto parzialmente e per parte residuale –  ma sempre entro e non oltre il 31 dicembre 2019 – qualora in precedenza il giovane sia stato occupato presso altro datore che abbia usufruito non totalmente dell’agevolazione.

L’incentivo in oggetto è cumulabile con altri incentivi di natura economica e contributiva, mentre non può essere applicato nell’ambito del lavoro domestico.

Tale provvedimento è particolarmente interessante per le regioni del Sud dell’Italia. In primo luogo perché in quest’area del Paese la presenza di giovani laureati, con i profili sopra descritti, risulta essere più massiccia. Inoltre, perché la decontribuzione descritta può essere cumulata con il nuovo bonus occupazioni Sud.

Ricordiamo che la stessa Legge di Stabilità 2019, tra le novità relative alle agevolazioni per le nuove assunzioni, ha previsto la proroga dell’incentivo occupazione Sud sino a tutto il 2020.

Francesco Geria – LaborTre Studio Associato