730 senza sostituto: il Decreto Rilancio libera tutti?

È stato approvato in via definitiva il c.d. decreto Rilancio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128. Tra le moltissime novità, nel testo definitivo, è previsto l’ampliamento della platea dei contribuenti che possono presentare il 730 senza sostituto.

Il Decreto 34/2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio; all’art.159 viene data la possibilità di presentare il 730 senza sostituto anche ai dipendenti che si trovano in presenza del datore di lavoro tenuto ad eseguire il conguaglio.

Nella Relazione illustrativa allegata al Decreto, è esplicitamente indicato che tale possibilità è data per far fronte alla difficoltà economica in cui si trovano le aziende italiane. Infatti, a seguito della grave emergenza epidemiologica vissuta finora, moltissimi sostituti si troveranno nei mesi di luglio, agosto e settembre in carenza di liquidità e molti contribuenti in presenza di incapienza d’imposta. Non sarebbe quindi possibile adempiere alle operazioni di conguaglio derivanti dalla presentazione del 730 da parte dei propri dipendenti.

Per evitare, quindi, un ulteriore danno al contribuente, viene resa accessibile la presentazione del Modello 730/2020 senza sostituto, quindi solo per l’anno d’imposta 2019, anche in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio.

Per tale tipologia di 730, è l’Agenzia delle Entrate che provvede ad eseguire il conguaglio, solitamente entro il mese di dicembre del medesimo anno di presentazione. Il rimborso, quindi, subirà un notevole ritardo.

Data la grande mole di contribuenti che adotteranno questa forma di presentazione, a parere di chi scrive è consigliabile la presentazione del 730 al proprio sostituto, qualora questo fosse nelle condizioni di effettuare il conguaglio.

Rita Martin – Centro Studi CGN