LIPE, registri IVA e dichiarazione IVA precompilati: ecco le novità

Con Provvedimento dello scorso 8 luglio, l’Agenzia delle entrate ha stabilito regole e destinatari interessati alla prima fase sperimentale della dichiarazione IVA, della LIPE e dei registri IVA precompilati. Chi sono i soggetti interessati? Come accedere al servizio? Quali dati sono ricompresi?

Nel Provvedimento dell’Agenzia delle entrate viene evidenziato che, a partire dalle operazioni effettuate dallo scorso 1° luglio, vengono poste a disposizione, in via sperimentale, le bozze di:

  • comunicazione LIPE: dal sesto giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento;
  • registri IVA.

Dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2022 sarà disponibile anche una bozza della dichiarazione IVA annuale precompilata; chi convalida la dichiarazione o integra nel dettaglio i dati proposti dall’Agenzia è esonerato dalla tenuta dei registri IVA.

Quali sono i soggetti interessati?

Nella fase di avvio sperimentale, per gli anni d’imposta 2021 e 2022, i precompilati saranno disponibili ai soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione periodica IVA trimestrale, con esclusione di coloro che adottano i regimi speciali IVA (esempio chi adotta lo split payment, agenzie di viaggio, beni usati, IVA di gruppo, ecc.); dal 1° gennaio 2022 saranno inclusi anche i soggetti che adottano il regime IVA per cassa.

Mediante la funzionalità predisposta all’interno della sezione dedicata nel portale Fatture e Corrispettivi i soggetti interessati possono segnalare, in questa fase sperimentale, di essere in possesso dei requisiti per accedere ai documenti precompilati.

Quali dati sono ricompresi?

Per la compilazione l’Agenzia utilizza i dati provenienti:

  • dalle fatture elettroniche emesse
  • dalle fatture elettroniche emesse nei confronti della PA
  • dalle fatture elettroniche ricevute
  • dalle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere
  • dalle comunicazioni telematiche dei corrispettivi giornalieri
  • dalle liquidazioni IVA periodiche precedenti
  • dalla dichiarazione annuale IVA dell’anno precedente.

I registri IVA

I soggetti passivi IVA hanno la possibilità, direttamente o tramite intermediario, entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, di convalidare o integrare i dati forniti dall’Agenzia; per tali soggetti viene meno l’obbligo di tenuta dei registri IVA: è l’Agenzia che li conserva direttamente fino al 31 dicembre del quindicesimo anno successivo. Per il terzo trimestre 2021 l’accesso è consentito dal 13 settembre fino al 31 ottobre.

In base ai dati convalidati, l’Agenzia elabora quindi la bozza della liquidazione periodica IVA, predisponendo anche il modello F24 per il pagamento dell’eventuale IVA a debito.

Come accedere?

L’accesso è disponibile tramite un applicativo web dedicato all’interno del portale Fatture e Corrispettivi dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Da qui sarà possibile visualizzare, consultare, stampare ed estrarre i dati, estrarre le bozze dei documenti, inviare le liquidazioni periodiche IVA e la dichiarazione annuale.

Rita Martin – Centro Studi CGN