Modello 730 e integrazione con i quadri RM, RT, RW e RS

Capita molto spesso che il contribuente che presenta il modello 730 si trovi nella condizione di dover presentare anche alcuni quadri del modello Redditi PF. Si pensi al caso della colf che percepisce l’anticipo del TFR in busta paga, ovvero al caso del contribuente che detiene un conto corrente o un immobile all’estero. Cosa fare in questi casi?

I contribuenti che presentano il modello 730 sono tenuti a presentare, unitamente al Frontespizio del modello Redditi PF:

  1. il quadro RM se hanno percepito nel 2021:
  • redditi di capitale di fonte estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta nei casi previsti dalla normativa italiana;
  • interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non sia stata applicata l’imposta sostitutiva (prevista dal D.Lgs. n. 239 del 1° aprile 1996 e successive modificazioni);
  • indennità di fine rapporto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d’imposta;
  • proventi derivanti da depositi a garanzia per i quali è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 20%;
  • redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto assoggettati a imposta sostitutiva del 20%;
  • per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni operata nel 2021.

Si ricorda che tra i soggetti tenuti alla compilazione del quadro RM rientrano anche i docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado per i compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni che optano per l’assoggettamento ad imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 15%, secondo l’art. 1, commi da 13 a 16, della Legge di bilancio 2019.

I contribuenti che presentano il modello 730 devono presentare anche il quadro RM del modello Redditi PF; non possono però usufruire dell’opzione per la tassazione ordinaria prevista per alcuni dei redditi indicati in questo quadro. Devono inoltre presentare:

  1. il quadro RT se:
  • nel 2021 hanno realizzato plusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate e non qualificate, escluse quelle derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in imprese o enti residenti o localizzati in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati e altri redditi diversi di natura finanziaria, qualora non abbiano optato per il regime amministrato o gestito;
  • nel 2021 hanno realizzato solo minusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate e/o non qualificate e perdite relative ai rapporti da cui possono derivare altri redditi diversi di natura finanziaria e intendono riportarle negli anni successivi;
  • devono essere indicati i dati relativi alla rivalutazione del valore delle partecipazioni societarie operata nel 2021 (art. 7 della L. n. 448 del 2001 e art. 2 del D.L. n. 282 del 2002 e successive modificazioni);
  1. il quadro RW se:
  • nel 2021 hanno detenuto investimenti all’estero o attività estere di natura finanziaria;
  • erano proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero o che possiedono attività finanziarie all’estero per il calcolo delle relative imposte dovute (IVIE e IVAFE);
  1. il modulo RS per:
  • gli agricoltori in regime di esonero (articolo 34, comma 6, D.P.R. 633/1972) che nel corso del 2021 hanno percepito contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle Entrate per far fronte alle conseguenze dell’emergenza della pandemia COVID-19.

I quadri RM, RT, RS e RW devono essere presentati, insieme al frontespizio del modello Redditi PF, nei modi e nei termini previsti per la presentazione dello stesso. Resta inteso che i contribuenti, in alternativa alla dichiarazione dei redditi presentata con le modalità appena descritte, possono utilizzare integralmente il modello Redditi PF.

Rita Martin – Centro Studi CGN