Al via il modello RAP anche per i contratti preliminari di compravendita

Dal 7 marzo è possibile registrare telematicamente anche i contratti preliminari di compravendita. Non è più necessario, quindi, recarsi agli uffici territoriali dell’Agenzia per la registrazione.

Con il Provvedimento dello scorso 1 marzo, l’Agenzia delle entrate ha approvato i moduli aggiuntivi C1 e D1 del modello “RAP – Registrazione di atto privato” e le relative istruzioni; tali moduli aggiuntivi sono utilizzabili per la richiesta di registrazione in via telematica dei contratti preliminari di compravendita.

Dal 7 marzo, quindi, è possibile inviare la richiesta direttamente in via telematica insieme agli allegati necessari, quali ad esempio il contratto o quant’altro.

Con successivo Provvedimento saranno approvate le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nel modello e sarà reso disponibile il relativo prodotto di controllo.

Nello specifico i moduli aggiuntivi approvati con il nuovo provvedimento sono composti da:

  • quadro C1 “Negozio – Preliminare di vendita”, dove devono essere indicate le informazioni relative al contratto preliminare per cui si richiede la registrazione. In particolare, nella compilazione del quadro C1, si dovranno evidenziare tutti i dati necessari per una corretta registrazione e tassazione del preliminare stesso;
  • quadro D1 “Dati degli immobili”, dove vanno indicati i dati degli immobili oggetto del contratto. La compilazione del quadro D1 è obbligatoria nel caso in cui nel contratto preliminare da registrare siano presenti beni immobili, avendo selezionato la relativa casella nel quadro C1.

Per la presentazione del modello RAP – contratti preliminari di compravendita devono essere utilizzate le stesse modalità di presentazione del modello RAP – contratti di comodato.

Nella presentazione in modalità telematica al modello RAP devono essere allegati in un unico file, in formato TIF e/o TIFF e PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b):

  • copia dell’atto da registrare, sottoscritto dalle parti. Il testo dell’atto da registrare deve essere redatto in modo che gli elementi essenziali siano leggibili tramite procedure automatizzate.  In caso contrario la richiesta di registrazione in modalità telematica non andrà a buon fine (verrà rilasciata un’apposita ricevuta) e il contribuente dovrà recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate per completare la registrazione dell’atto;
  • copia di eventuali documenti allegati all’atto da registrare (ad es. mappe, planimetrie, ecc.).

Una volta inserite tutte le informazioni necessarie, il sistema calcola in automatico le imposte (registro e/o bollo) e consente di versarle contestualmente tramite addebito su conto corrente.

La presentazione telematica del modello può essere effettuata anche presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate da parte dei soggetti non obbligati alla registrazione telematica dei contratti presentando il modello RAP in formato cartaceo unitamente all’atto da registrare, sottoscritto dalle parti e agli eventuali allegati.

Nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate è stata resa disponibile gratuitamente un’apposita procedura web per la compilazione e la presentazione del modello RAP, possibile quindi sia per i contratti di comodato che per i preliminari di compravendita.

Rita Martin – Centro Studi CGN