CU da lavoro autonomo: ammesso per il 2023 l’invio entro il 31/10/2024

Con la Risoluzione 13/E/2024 l’Agenzia delle Entrate fissa ancora e solo per quest’anno il termine ultimo del 31 ottobre 2024 per l’invio del modello CU 2024 relativo ai redditi da lavoro autonomo.

L’art. 4 c. 6-quinquies del DPR  322/98, infatti, prevede un diverso termine per le certificazioni che includono solo redditi esenti o non dichiarabili tramite la dichiarazione dei redditi precompilata come previsto dal D.Lgs. 175/2014 che possono essere trasmesse elettronicamente entro il termine di presentazione delle dichiarazioni dei sostituti d’imposta Modello 770, fissata al 31 ottobre.

Sostituti di imposta e intermediari avevo rilevato il dubbio  sul fatto  di non  poter usufruire, della scadenza estesa fino al 31 ottobre 2024 per l’invio del modulo CU 2024 per i contribuenti  per i quali  da quest’anno è stata  resa disponibile la precompilata.

L’Agenzia dà la possibilità ancora per quest’anno di usufruire del termine del 31 ottobre per le CU contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il modello Redditi PF 2024 (ad es. per i redditi di lavoro autonomo professionale).

Questo perché le informazioni ricavate dalle CU contenenti compensi e proventi non dichiarabili mediante il modello 730, ma solo con il modello Redditi PF saranno utilizzate dall’Agenzia delle Entrate solo in forma sperimentale. 

L’Agenzia informa, inoltre,  che ne sarà data  comunicazione nel foglio informativo allegato alla dichiarazione precompilata oppure con appositi avvisi  nell’applicativo web dedicato. Con tali avvisi verrà segnalato al contribuente che per l’elaborazione della precompilata sono state considerate solo le CU di lavoro autonomo “professionale” pervenute fino al 18 marzo e che, se in possesso di CU pervenute dopo tale data, dovrà modificare la  dichiarazione precompilata aggiungendo le informazioni mancanti.

In ogni caso, invita comunque i sostituti d’imposta ad attivarsi per trasmettere le  anzidette certificazioni all’Agenzia delle entrate entro il 18 marzo, in quanto solo in tal caso le stesse potranno essere messe a disposizione dei contribuenti e dei soggetti  che prestano assistenza.

Dal 2025, per i redditi 2024, invece le informazioni presenti nelle CU  contenenti redditi dichiarabili mediante il modello Redditi PF  saranno ordinariamente utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata per cui l’invio dovrà obbligatoriamente essere effettuato entro il 16 marzo.

Nella Risoluzione citata si precisa anche che  resta ferma, a regime, la possibilità per i  sostituti d’imposta di trasmettere entro il termine di presentazione del Modello 770  (31 ottobre) le CU contenenti redditi che non sono dichiarabili né con il modello 730 né con il modello Redditi persone fisiche, come ad esempio i redditi assoggettati a  tassazione separata per i quali non è prevista la possibilità di optare in dichiarazione  per la tassazione ordinaria (es. redditi arretrati o TFR).

Rita Martin – Centro Studi CGN